DOPO UNA LUNGA INDAGINE

Fuga e tentato omicidio di un poliziotto: chiuse le indagini, 5 responsabili

Sono cinque gli indagati per il tentato omicidio commesso lo scorso 8 gennaio 2020.

Fuga e tentato omicidio di un poliziotto: chiuse le indagini, 5 responsabili
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Fuga e tentato omicidio di un poliziotto: chiuse le indagini, 5 responsabili.

Fuga e tentato omicidio di un poliziotto: chiuse le indagini, 5 responsabili

MILANO - Due giorni fa la polizia ha notificato la chiusura delle indagini preliminari all'ultimo dei cittadini indagati per il tentato omicidio di un poliziotto commesso lo scorso 8 gennaio 2020.

Il tentato omicidio commesso lo scorso 8 gennaio 2020

Quel giorno, il conducente di una vettura Renault Megane si è dato alla fuga per sottrarsi al controllo di una volante della Questura milanese, dando vita a un rocambolesco inseguimento iniziato in via Lorenteggio e proseguito sulla via Nuova Vigevanese.

Il panico lungo le vie cittadine

Durante la fuga, il conducente dell'auto ha provocato il panico lungo le vie cittadine, causando diversi sinistri stradali, oltre a investire e travolgere volutamente uno degli agenti che aveva tentato di fermare la folle corsa.

Dopo l'inseguimento abbandona l'auto sulla tangenziale

L’agente, portato in ospedale, aveva riportato traumi da schiacciamento e la frattura della tibia. L’uomo è poi riuscito a far perdere le proprie tracce abbandonando l'auto lungo la tangenziale ovest. I poliziotti della 7^ Sezione Investigativa dell'Ufficio Prevenzione Generale, al termine di una lunga indagine, resa difficoltosa dall'intestazione fittizia dell'auto e dalla contingente situazione epidemiologica, sono riusciti a identificare il fuggitivo.

Le indagini

L'analisi delle telecamere di sorveglianza e dei tabulati di traffico telefonico, i servizi di pedinamento, le perquisizioni e gli interrogatori, l'analisi forense dei cellulari, hanno permesso di identificare diversi personaggi, coinvolti a vario titolo nell'evento, rinviati a giudizio per i reati di tentato omicidio, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento personale, sostituzione di persona in concorso.

I cinque responsabili

Si tratta di: O. N., 24enne, nato in Marocco, conducente della Renault Megane, indagato per i reati di tentato omicidio, lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato. Attualmente detenuto, sin dai primi giorni di agosto 2020, presso la Casa Circondariale di Monza per reati in materia di stupefacenti.

L.B., 20enne nato a Milano, commerciante d'auto, indagato per sostituzione di persona in concorso, avendo acquistato e poi ceduto auto con intestazione fittizia. D.D.L.L. C., 21enne nato a Cuneo, commerciante d'auto, indagato per sostituzione di persona in concorso, avendo acquistato e poi ceduto auto con intestazione fittizia.

F.R., 64enne nato a Milano, assicuratore, indagato per sostituzione di persona in concorso, avendo provveduto ad assicurare l'auto con intestazione fittizia. A.C., 45enne nato in Marocco, commerciante d'auto, indagato per favoreggiamento personale, avendo ceduto l'auto a O.N. e avendo compiuto atti finalizzati a eludere le investigazioni sul suo conto.

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