Ennesimo sfregio

E' stato ancora imbrattato il murale dei Simpson al Memoriale della Shoah

Delle X nere sono comparse sulle stelle di David nell'opera realizzata dallo street artist aleXsandro Palombo

E' stato ancora imbrattato il murale dei Simpson al Memoriale della Shoah
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Un nuovo sfregio al Memoriale della Shoah. Dopo che lo scorso 17 aprile, in concomitanza dello Yom HaShoah (giornata in ricordo di donne, uomini, bambini e anziani vittime della Shoah), era stato vandalizzato il murale "Binario 21, I Simpson deportati ad Auschwitz", nelle scorse ore anche la seconda opera dello street artist aleXsandro Palombo è stata imbrattata. Sul secondo murale Simpson sono infatti comparse delle X nere sopra le Stelle di David.

Memoriale Shoah Milano, ancora imbrattato il murale dei Simpson

Il Memoriale della Shoah colpito ancora da un attacco di vandali. Dopo quanto accaduto quasi due mesi fa, dove era stato imbrattato uno dei due murales della serie "Binario 21, I Simpson deportati ad Auschwitz", stavolta delle X realizzate con pennarello nero hanno cancellato le Stelle di David sulla seconda opera dell'artista aleXsandro Palombo.

La X nera sulla stella di David

"Delle X nere disegnate sulle stelle di David per cancellarne la memoria, il nuovo sfregio antisemita questa mattina sulla seconda opera dei Simpson al Memoriale della Shoah di Milano - è quanto fa sapere il Memoriale della Shoah - A distanza di poche settimane è stato vandalizzato anche il secondo murales di aleXsandro Palombo della serie 'Binario 21, I Simpson deportati ad Auschwitz' al Memoriale della Shoah, che, era stato realizzato il 27 gennaio in occasione della giornata della Memoria.

Il Primo era stato sfregiato nel giorno dello Yom HaShoah, la giornata del ricordo degli ebrei che furono uccisi durante l'Olocausto (tra l'altro a cinque giorni dalle celebrazioni per il XXV Aprile). Palombo - ricorda il Memoriale - aveva ritratto la famiglia Simpson deportata nei campi di concentramento nazisti per raccontare il prima e il dopo la deportazione, una riflessione profonda sull’orrore dell’olocausto e un monito a custodire la memoria".

Dalla sua pagina Instagram il Memoriale della Shoah denuncia il nuovo atto e scrive:

"Questa mattina abbiamo trovato di nuovo uno dei murales di aleXsandro Palombo danneggiato, quello che finora era rimasto intatto. Esattamente come accaduto qualche settimana fa torniamo a chiederci cosa possa spingere a decidere di prendere e imbrattare un'opera in memoria della deportazione nazifascista?".

aleXsandro Palombo, oltre al vandalismo anche altre censure

Lo street artist aleXsandro Palombo, in linea generale, non sta trascorrendo il migliore dei momenti. Oltre ai vandalismi antisemiti che hanno colpito le sue opere al Memoriale della Shoah, recentemente altri suoi murales di natura più politica sono stati censurati dal Comune di Milano. E' stato questo il caso delle opere "Power is female", dove ha ritratto Giorgia Meloni ed Elly Schlein nude e incinte in riferimento al tema della maternità surrogata, e del murale "Love Yourself" in cui parla del cancro al seno attraverso la figura dell'attrice Angelina Jolie.

Anche l'opera in memoria del giudice Giovanni Falcone "Save 41 Bis", nel giorno che ricorda le vittime della strage di Capaci, è stata rimossa dal Comune milanese.

"Censurare quest'opera equivale a seppellire la memoria e uccidere le idee del Giudice Falcone una seconda volta - aveva scritto sui social lo street artist - È terribile che nel giorno dei ricordo delle vittime della strage di Capaci il comune di Milano abbia preso una tale decisione, censurare l'opera che celebra il Giudice Falcone è un atto gravissimo verso la memoria e nei confronti di tutte le vittime di Mafia".

Un'altra iconica installazione di aleXsandro Palombo era stata censurata negli scorsi mesi all'esterno dell'ambasciata iraniana a Milano. Si era trattato di "The Cut 1", murale che mostrava Marge Simpson intenta a tagliarsi i capelli come segno di solidarietà alle donne iraniane. Lo street artist, tuttavia, è subito intervenuto per realizzare una nuova opera, intitolata "The Cut 2", in cui è ritratta sempre una Marge coi capelli tagliati che mostra a tutti il dito medio.

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