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Sensori anti-angolo cieco per i mezzi pesanti, scatta l'obbligo a Milano dopo le troppe vittime

Il sindaco Sala prende provvedimenti dopo che quest'anno cinque ciclisti sono stati travolti e uccisi da camion nel capoluogo lombardo

Sensori anti-angolo cieco per i mezzi pesanti, scatta l'obbligo a Milano dopo le troppe vittime
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Milano è la prima città in Italia a introdurre l'obbligo. L'obiettivo dell'iniziativa è chiaro: evitare incidenti mortali che coinvolgano mezzi pesanti e ciclisti o pedoni.

Più sicurezza con i sensori anti angolo cieco

Dopo i tragici incidenti che hanno visto troppe persone morire, Milano punta sulla sicurezza stradale per pedoni e ciclisti. Da lunedì 2 ottobre, verrà introdotta una rivoluzione che mira a migliorare la sicurezza stradale. Il sindaco Giuseppe Sala ha deciso infatti di rendere obbligatorio l'uso di sensori di rilevamento dell'angolo cieco sui mezzi pesanti in città.

Questa è la prima iniziativa del genere in Italia e anticipa l'obbligo europeo. I sensori sono in grado di individuare la presenza di pedoni e ciclisti sia vicino alla parte anteriore del veicolo che sul lato del marciapiede. In caso di pericolo, emettono un segnale di allerta al conducente che può intervenire tempestivamente ed evitare tragedie.

Cinque ciclisti uccisi quest'anno

L'obiettivo di questa iniziativa è chiaro: evitare incidenti mortali che coinvolgano mezzi pesanti e ciclisti o pedoni. Purtroppo, nell'ultimo periodo, la città ha registrato una serie di tragici incidenti che hanno ucciso cinque. L'ultimo caso risale a fine agosto ed è quello della 28enne Francesca Quaglia morta schiacciata da un camion in centro città, era in sella alla sua bicicletta.

La bici di Francesca sull'asfalto poco dopo l'impatto

Il 22 giugno, invece, ci ha lasciato Alfina. Aveva 60 anni, è stata travolta e uccisa da una betoniera in piazza Durante. Un camion betoniera ha agganciato la sua bicicletta trascinandola sotto il pesante mezzo.

L'8 maggio, un altro tragico incidente ha coinvolto un tir che ha colpito e trascinato per trecento metri un uomo di origine cinese in via Comasina togliendogli la vita

Alfina, la donna uccisa da una betoniera

Il 20 aprile, una donna di 39 anni è morta sul colpomentre si trovava in sella alla sua bicicletta sempre a causa di una betoniera in via Francesco Sforza. Il primo caso si era verificato a febbraio quando una donna di 38 anni è stata investita e uccisa da un mezzo pesante all'angolo tra piazzale Loreto e viale Brianza.

Il punto in cui si era verifica la tragedia:

L'obbligo da lunedì

Questi incidenti hanno gettato luce sulla necessità di migliorare la sicurezza stradale a Milano e hanno spinto il Comune a introdurre l'obbligo dei sensori anti-angolo cieco per i mezzi pesanti che circolano nella città al fine di prevenire ulteriori tragedie.
A partire dal 2 ottobre, i mezzi pesanti che vogliono circolare a Milano dovranno essere equipaggiati con questi dispositivi.

In particolare, i veicoli per il trasporto di persone con più di otto posti e una massa massima superiore a 5 tonnellate e quelli per il trasporto merci con massa massima superiore a 12 tonnellate potranno circolare solo se dotati di sensori anti-angolo cieco. Inoltre, dovranno esporre un adesivo che segnala il pericolo dovuto all'angolo cieco.

Il sostegno di ciclisti e pedoni

Il Comune di Milano ha tenuto in considerazione anche i proprietari di mezzi pesanti prevedendo deroghe per coloro che stanno attualmente acquistando i sensori. Questi proprietari potranno continuare a circolare fino alla loro installazione ma non oltre il 31 dicembre 2024.

"Per la prima volta in Italia - conferma l'assessora alla Mobilità Arianna Censi - Milano introduce l'obbligo di installazione del sensore per l'angolo cieco per i mezzi pesanti a protezione dei pedoni, dei ciclisti e di tutti gli utenti più deboli sulla carreggiata. Ma anche di coloro che utilizzano i mezzi pesanti, perché riteniamo che un incidente di questa natura sia un evento drammatico anche per loro e, di fatto, un incidente sul lavoro".

L'assessore alla mobilità Arianna Censi

L'iniziativa ha ricevuto ampio sostegno da parte dei ciclisti e dei pedoni che hanno recentemente organizzato una manifestazione per chiedere maggiore sicurezza sulle strade. Oltre un migliaio di persone hanno partecipato alla manifestazione sottolineando l'importanza di agire con urgenza per prevenire ulteriori tragedie stradali.

Verso una città più sicura

Oltre all'obbligo dei sensori anti-angolo cieco, il Comune sta considerando altre misure per migliorare la sicurezza stradale a Milano. Una di queste potrebbe essere l'installazione di nuovi autovelox, specialmente nelle zone più sensibili come quelle vicino alle scuole.

In conclusione, Milano sta dimostrando di prendere sul serio la sicurezza stradale mettendo in atto misure innovative per proteggere pedoni, ciclisti e conducenti di mezzi pesanti. L'obbligo dei sensori anti-angolo cieco è un passo avanti significativo verso una città più sicura e un esempio positivo per il resto del paese.

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