Rafforzata la protezione al sindaco Sala dopo le minacce online dei no Green Pass
Vigilanza attiva rafforzata: questa la decisione del Comitato per l'ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto Saccone.
Dopo le minacce rese note dal sindaco di Milano Beppe Sala e che circolano su internet, in particolare in alcuni gruppi No-Vax e no Green Pass su Telegram, è stata rafforzata la protezione prevista per il sindaco.
Rafforzata la protezione a Sala
Vigilanza attiva rafforzata: questa la decisione del Comitato per l'ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto Saccone. La vigilanza, già prevista per Sala, sarà più capillare e presente con pattugliamenti sotto casa e durante gli spostamenti del sindaco, con speciale attenzione alle uscite pubbliche e agli eventi a cui parteciperà.
Sala ha più volte sottolineato la necessità per tutti di stare molto attenti, visti gli animi agitati dei manifestanti e la facilità con cui la situazione si scalda.
Si indaga sulle minacce
Le minacce arrivano poco tempo dopo la notizia diffusa da due giornali - La Verità e il Giornale - secondo cui il sindaco durante un intervista avrebbe invitato la Polizia a caricare i manifestanti durante i cortei No Green pass. Sala in un video pubblicato ieri sui suoi social ha subito negato tali affermazioni riportando l'esatta citazione di quanto da lui affermato, ben lontana dalle accuse mosse nei suoi confronti.
Sulle minacce ora indagano Digos e Polizia postale, coordinate dal capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili.
Solidarietà a Sala da diversi politici, compreso il Presidente Fontana.