Quando lo sport incontra l’inclusione: nasce il “Team Asperger” con Alcione Milano 1952 e Riccardo Silva
Il progetto verrà ufficialmente inaugurato venerdì 11 aprile, in occasione della partita casalinga Alcione – Feralpisalò, in programma allo stadio Breda di Sesto San Giovanni

Alcione Milano 1952 e Riccardo Silva annunciano l’avvio dell'iniziativa solidale “Team Asperger” in collaborazione con la Fondazione "Un Futuro per l’Asperger onlus" che dal 2019
si occupa di favorire la promozione umana e professionale, l’integrazione lavorativa e sociale dei
ragazzi Asperger.
Quando lo sport incontra l’inclusione: nasce il “Team Asperger” con Alcione Milano 1952 e Riccardo Silva
MILANO - C’è un calcio che non si ferma al campo. Un calcio che guarda oltre i riflettori, oltre i novanta minuti di gioco, e sceglie di fare squadra anche con chi, troppo spesso, resta ai margini.
“Team Asperger”, un progetto davvero speciale
È proprio questo lo spirito con cui nasce il progetto “Team Asperger”, promosso da Alcione Milano 1952 insieme a Riccardo Silva, in collaborazione con la Fondazione "Un Futuro per l’Asperger Onlus", realtà che dal 2019 lavora per offrire opportunità concrete di crescita, autonomia e inserimento nel mondo del lavoro ai ragazzi con sindrome di Asperger.
La sindrome di Asperger è un disturbo pervasivo dello sviluppo annoverato tra i disturbi dello
spettro autistico, che si caratterizza per criticità nel funzionamento socio-relazionale spesso
accompagnato da deficit delle abilità comunicative e sensoriali, da comportamenti ripetitivi e
interessi ristretti.
L'inaugurazione alla partita casalinga Alcione- Feralpisalò allo stadio Breda di Sesto
Il progetto verrà ufficialmente inaugurato venerdì 11 aprile, in occasione della partita casalinga Alcione – Feralpisalò, in programma allo stadio Breda di Sesto San Giovanni (calcio d’inizio alle 20.30). Sarà una serata speciale, in cui protagonisti – fuori dal campo – saranno proprio i giovani del Team Asperger.
Guidati e affiancati da tutor esperti, i ragazzi saranno coinvolti in prima persona nelle attività di accoglienza del pubblico: daranno il benvenuto agli spettatori, offriranno supporto nell’orientamento all’interno dello stadio, presidieranno le aree hospitality e merchandising e collaboreranno con l’ufficio stampa per la distribuzione dei materiali informativi e la gestione delle richieste.
I ragazzi del Team Asperger accoglierà i partecipanti al loro arrivo
Dietro questi gesti apparentemente semplici, c’è molto di più. Il Team Asperger è un’opportunità concreta per questi ragazzi di mettersi in gioco, di sperimentarsi in un ambiente reale, di rafforzare la propria autostima e sviluppare capacità relazionali, espressive e organizzative. Un passo importante verso l’indipendenza e l’inclusione, reso possibile anche grazie al sostegno economico di Riccardo Silva, che ha scelto di finanziare l’iniziativa con una donazione personale.
Perché lo sport, quando è davvero per tutti, può cambiare la vita!
Silva: "un progetto nel nome dell’inclusione"
"Ho deciso di appoggiare questo progetto per sostenere concretamente un’attività volta ad attivare
le abilità pratiche dei ragazzi Asperger, così da prepararli a entrare nel mondo del lavoro"
sottolinea Riccardo Silva che prosegue "l’Alcione si conferma una realtà capace di integrare
l’organizzazione sportiva con un importante impegno nel sociale” spiega Silva.
Non è la prima volta che Alcione Milano 1952 e Riccardo Silva camminano fianco a fianco nel nome dell’inclusione e della parità di opportunità, valori fondamentali da trasmettere non solo ai calciatori, ma a tutti i membri della società.
Dopo il lancio, lo scorso dicembre, del progetto “Sport & Studio” – che affianca i giovani calciatori nel loro percorso scolastico con tutor dedicati – questa nuova iniziativa consolida una visione del calcio come strumento di crescita personale e collettiva, di cittadinanza attiva e di uguaglianza.
Chi è Riccardo Silva
Riccardo Silva è tra i fondatori e investitori di Sports Performance Hub, una boarding school
internazionale per 580 studenti-atleti che sarà costruita a Homestead, cittadina nella parte sud
dell’area metropolitana di Miami.