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Sparatoria in Colonne di San Lorenzo, la ricostruzione dell'aggressione

Dopo la notte di guerriglia, sono riusciti ad arrestare uno dei protagonisti dell’aggressione.

Sparatoria in Colonne di San Lorenzo, la ricostruzione dell'aggressione
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Sparatoria in Colonne di San Lorenzo, la ricostruzione dell'aggressione.

Sparatoria in Colonne di San Lorenzo, la ricostruzione dell'aggressione

MILANO - La ricostruzione della sparatoria avvenuta questa notte in zona Ticinese, davanti alle Colonne di San Lorenzo, arriva direttamente dai carabinieri che, dopo la notte di guerriglia, sono riusciti ad arrestare uno dei protagonisti dell’aggressione.

I militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia Carabinieri Milano Duomo hanno tratto in arresto per rapina e resistenza e violenza a pubblico ufficiale, un marocchino di 22 anni, residente a Milano, con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti.

La dinamica della vicenda

Circa all’una della notte, tra giovedì e venerdì, una pattuglia della Compagnia Milano Duomo, nel transitare in via Molino delle Armi all’altezza di corso di Porta Ticinese, è stata fermata da due 23enni tedeschi che hanno riferito di essere stati aggrediti, poco prima in piazza Vetra da due individui che gli avevano aizzato contro due pitbull, uno dei quali aveva morso uno dei ragazzi alla gamba destra.

Dopo la violenza, gli hanno strappato le collanine, scappando. Sulla scorta delle descrizioni e delle indicazioni fornite, i militari si sono quindi diretti nei pressi delle Colonne di San Lorenzo, dove era presente un consistente numero di persone nonostante il coprifuoco, individuando a distanza, tra la folla, i due rapinatori con i due cani.

L'attesa dei rinforzi e l'intervento dei militari alla Colonne di San Lorenzo

L'equipaggio, a quel punto, ha atteso l’arrivo del rinforzo di una pattuglia del Nucleo Radiomobile e di un secondo equipaggio della Compagnia e, prima di addentrarsi nella piazza, hanno azionato le sirene per disperdere la folla e liberare la zona, come per i servizi antiassembramento, in modo tale da intervenire in condizioni di sicurezza. Solo successivamente, i militari si sono avvicinati ai due uomini chiedendo loro di legare i cani a una ringhiera situata nelle vicinanze, mettendoli in sicurezza, ma, mentre uno dei due legava il proprio cane, l’altro scagliava il pitbull contro uno dei militari, che è stato ripetutamente morso prima al braccio destro e, successivamente, a entrambi gli arti inferiori.

Pitbull aizzato contro le Forze dell'Ordine

Un altro militare, nel tentativo di allontanare il cane, ha spruzzato lo spray all’indirizzo dell’animale, senza però sortire alcun effetto. Dopo vari tentativi di divincolarsi dal cane, il militare ferito ha esploso due colpi con la pistola d’ordinanza, colpendo l’animale che, ferito, si è allontanato, mentre alcuni tra la folla hanno iniziato a lanciare bottiglie di vetro verso le macchine dei carabinieri. Gli altri militari sono infine riusciti a bloccare e mettere in sicurezza l’arrestato, che è stato poi trovato in possesso di uno spray urticante e due grammi di hashish, oltre alla collanina rubata al tedesco.

Diversi i feriti

Nel corso degli eventi, un italiano di 24 anni è rimasto ferito di striscio alla gamba destra verosimilmente da un proiettile di rimbalzo ed è stato trasportato in codice verde all’Ospedale Fatebenefratelli, da dove è stato dimesso, con prognosi di 5 giorni. Una donna estone di 31 anni è stata trasportata in codice giallo all’Ospedale Policlinico con piccole lesioni agli arti inferiori dovute a frammenti, di cui non ne è stata ancora accertata l’origine, spiegano i carabinieri.

La vittima della rapina, un cittadino tedesco di 23 anni, è stato portato in codice verde all’Ospedale Fatebenefratelli da dove è stato dimesso con prognosi di sei giorni per il morso del cane alla gamba destra. Il militare aggredito dal cane è tuttora ricoverato in osservazione presso l’Ospedale Policlinico di Milano con diverse ferite da morso di animale al braccio destro e alle gambe. Nelle concitate fasi dell’intervento, il complice del rapinatore è riuscito a scappare e sono in corso indagini per accertarne l’identità. L’animale che era fuggito è stato rintracciato presso una clinica veterinaria, ferito ma in buone condizioni.

 

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