notte di follia

Sparatoria a San Lorenzo: carabinieri intervengono per una rapina, rivolta degli ubriachi post coprifuoco

Un Carabiniere ha sparato dei colpi contro un pitbull che l'aveva aggredito ma ha preso di striscio anche due ragazzi presenti.

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Notte di paura a Milano, in zona Ticinese, con carabinieri accerchiati e aggrediti mentre tentavano di intervenire in seguito alla segnalazione di una rapina, vicino alle Colonne di San Lorenzo.

(Video tratto dalla pagina Facebook "Poteva succedere ovunque. E infatti.")

Notte di follia alle Colonne di San Lorenzo

La chiamata di aiuto al 118 è arrivata poco dopo mezzanotte. Sul posto sono intervenute tre ambulanze inviate dalla centrale del 118 in codice rosso per la segnalazione di una sparatoria. Secondo quanto ricostruito finora, un giovane di 23 anni sarebbe stato aggredito in seguito a un tentativo di rapina da due uomini che hanno aizzato i cani contro il ragazzo, rimasto ferito a una gamba. Ferito pure un carabiniere, anche lui aggredito da un secondo cane che era con i due uomini.

Il Carabiniere ha sparato al cane per liberarsi dalla sua morsa

Il militare, S. F., di 32 anni, è rimasto ferito ed è stato portato all’ospedale Policlinico, in codice giallo. Per tentare di difendersi dall’attacco degli animali aizzati contro di loro, uno dei carabinieri ha esploso dei colpi di pistola, per spaventare gli animali. La traiettoria del proiettile, però, ha preso una scia pericolosa e ha ferito a entrambe le game K. S., ragazza di 31 anni, e R. M., 23 anni: entrambi sono stati presi di striscio e non si trovano in gravi condizioni ma sono comunque stati trasportati in ambulanza all'ospedale per le necessarie medicazioni.

Lanciate bottiglie e insulti ai Carabinieri

La guerriglia è iniziata proprio poco prima dei colpi esplosi: molti dei ragazzi che erano presenti in zona, nonostante l’evidente violazione del coprifuoco, hanno iniziato a lanciare bottiglie di vetro contro i militari e a insultarli. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire ogni dettaglio della vicenda che ha contorni ancora da chiarire. Per fortuna, nessuno dei coinvolti si trova in gravi condizioni. Saranno i carabinieri della Compagnia Duomo e i militari del Nucleo Investigativo a individuare le responsabilità.

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