Scuola materna Sant'Abbondio: l'allarme topi non cessa. Anche Ats conferma l’infestazione
La protesta dei genitori fuori Palazzo Marino: “Tappate i buchi o buttate giù la scuola per rifarla".
Continua l'allarme topi nella scuola materna statale Sant'Abbondio, nel quartiere Chiesa Rossa nella zona sud di Milano.
L'ispezione dell'Ats
MILANO - Ne avevamo parlato qualche giorno fa quando i genitori avevano segnalato il problema documentando la situazione attraverso diverse fotografie sui loro telefoni.
A confermare che l'infestazione è tutt'altro che controllata è ora anche l'Ats che ha effettuato un'ispezione all'interno dei locali e che ha informato del risultato i genitori dei bambini attraverso una mail dove spiega che è stato chiesto a Palazzo Marino, proprietario dell'immobile, un intervento immediato di controllo fino alla soluzione della problematica e il ripristino dello stato dei luoghi sotto il profilo igienico-sanitario.
Tutto è cominciato lo scorso mese di ottobre quando il personale dell'asilo ha trovato il primo topo che era caduto dal controsoffitto di una classe e da allora la situazione è andata degenerando giorno per giorno fino alle ultime settimane dove i roditori lasciano escrementi ovunque sul pavimento e persino sulle sacchette personali dei bambini.
Il presidio dei genitori fuori da Palazzo Marino
A questo punto i genitori hanno portato la protesta proprio sotto Palazzo Marino dove hanno rivolto la loro preoccupazione direttamente al primo cittadino: “Noi a scuola con i topi, non ci vogliamo andare. Sala vacci tu con il consiglio comunale”. Durante il presidio hanno poi potuto incontrare lo staff della vicesindaco che li ha informati di un intervento nel weekend che però, evidentemente, non ha prodotto i risultati sperati così come la derattizzazione straordinaria del mese scorso che è risultata del tutto insufficiente.
“Tappate i buchi o buttate giù la scuola per rifarla”
Una mamma al presidio suggerisce una possibile e definitiva soluzione al problema: “O buttino giù la scuola e la rifacciano, che ci trasferiscano da qualche parte, o qualcuno con la cazzuola vada a chiudere i buchi che ci sono. Ma non ci raccontino oggi che non ci sono più i topi dopo interventi veramente blandi”.