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Manifestazione Antagonisti con fumogeni in Darsena, murales per Dax e Carlo Giuliani

I manifestanti: "Qui per riprenderci uno spazio di agibilità fisica e politica. Murales per Dax, Carlo e per tutte le partigiane e i partigiani".

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Una manifestazione con fumogeni e murales in onore di Dax e Carlo Giuliani svoltasi nel corso della giornata di sabato 13 marzo 2021 lungo la Darsena di Milano. I manifestanti Antagonisti riuniti sotto la sigla di LiberAzione: "Qui per riprenderci un piccolo spazio di agibilità fisica e politica".

IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE:

Manifestazione Antagonisti per Dax e Carlo Giuliani

Nel corso della giornata di sabato 13 marzo 2021 si è svolta una piccola manifestazione in Darsena, lungo i Navigli di Milano, da parte degli Antagonisti, riuniti sotto la sigla di LiberAzione. Il loro presidio con fumogeni e murales dipinti sui muri ha riguardato il ricordo di Davide Cesare, detto Dax, militante del centro sociale Orso accoltellato  in via Brioschi il 16 marzo 2003 da un gruppo di estremisti di destra, e Carlo Giuliani, morto durante il G8 di Genova del 2001 per un colpo di pistola esploso da un agente.

Il graffito che ha accompagnato la manifestazione, oltre a volti dei due giovani appena citati, raffigurava altri 18 volti, tra cui quelli della partigiana Lia e di Mirelle Franco. Ogni anno, nonostante le operazioni di cancellazione da parte dell'Amministrazione comunale di Milano, il murales degli Antagonisti torna sui muri della Darsena.

"Qui per riprenderci uno spazio di agibilità politica"

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Queste le dichiarazioni da parte dei manifestanti Antagonisti:

"In tante e tanti oggi, lungo le acque della Darsena, abbiamo deciso di riprenderci un piccolo spazio di agibilità fisica e politica. Stiamo attraversando una fase storica complessa e senza precedenti, stiamo rinunciando a quello che ci è più caro: stare insieme, fare aggregazione e stare in strada per dare voce e forma alle nostre idee, proiettate verso un mondo migliore. Oggi i muri dei Navigli si tingeranno di nuovo con i nostri colori e valori, per Dax, assassinato 18 anni fa da un gruppo di fascisti; per Carlo, assassinato durante il G8 di Genova esattamente 20 anni fa; per le partigiane e partigiani. Sperimentiamo e cerchiamo nuovi modi e nuovi mondi, mettiamoci in gioco e non dimentichiamoci di chi ha dato la propria vita per la nostra libertà. Oggi la Darsena tornerà un luogo liberato, con la speranza e la consapevolezza di doverci riconquistare tutto, metro dopo metro".

Non sono mancate le polemiche

A commento della manifestazione degli Antagonisti sulla Darsena di Milano sono intervenuti il consigliere comunale di Fratelli d'Italia e ed assessore regionale Riccardo De Corato e il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico. Il primo ha voluto sottolineare come, a suo dire, ai centri sociali sia tutto concesso:

"Sono inaudite le immagini che arrivano dalla Darsena - afferma De Corato - e riprendono gli attivisti dei centri sociali impegnati in un flashmob con cori e fumogeni per ricordare Dax e Carlo Giuliani. E’ un fatto gravissimo che, dopo il rave party di due settimane, sempre organizzato dai centri sociali, ancora una volta gli antagonisti abbiano preso possesso della Darsena rendendosi protagonisti di questa manifestazione in spregio delle restrizioni per prevenire il contagio da Covid 19. E sono pure tranquilli: si sono presi tutto il tempo anche per dipingere i murales di Dax, Giuliani e altri personaggi sulla Darsena. Tutto ciò accade a 2 giorni dall’entrata della Lombardia in zona rossa per un nuovo lockdown! Evidentemente agli antagonisti a Milano tutto è concesso! Perché i vigili e gli altri uomini delle forze dell’ordine che dovevano presidiare la zona dei Navigli e della Darsena e prevenire gli assembramenti non sono intervenuti?".

Il secondo ha fatto eco alla polemica di De Corato, evidenziando il fatto che il sindaco Sala non sia pervenuto su quanto accaduto:

"La Darsena doveva essere presidiata da un consistente numero di Forze dell'Ordine - dichiara De Chirico - eppure gli antagonisti hanno agito indisturbati, realizzando l'ennesimo murale e manifestando con fumogeni. Ovviamente dalla giunta non si alzerà nessuna dura condanna e nemmeno prese di distanza dall'accaduto. La vicesindaco snocciolerà a cantilena il contingente di Polizia Locale impiegato in tutta la città e Sala toglierà la cerata alla Greta per indossare la maglietta del Che. Come se nulla fosse, i centri sociali a Milano agiscono indisturbati mentre agli amici di Sergio Ramelli viene impedito di deporre una corona di fiori in ricordo del ragazzo barbaramente ucciso. Chiedo almeno al Prefetto di impedire il corteo che si svolgerà il 16 marzo in memoria di Dax".

LE IMMAGINI DELLA MANIFESTAZIONE:

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