violenza in manifestazione

Gli attivisti per il clima bloccano le strade e scoppia lo scontro con la Polizia

Mattinata concitata poco lontano dal Mico dove proprio oggi proprio oggi sono iniziativi i tavoli blindati della PreCOP26.

Gli attivisti per il clima bloccano le strade e scoppia lo scontro con la Polizia
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Nella mattinata di oggi, 30 settembre 2021, davanti al Mico di Milano sono stati organizzati diversi blocchi stradali dai giovani attivisti della Climate Justice Platform, riunitisi al grido "A Milano si blocca chi devasta il pianeta", a seguito del quali sono scoppiati degli scontri con la Polizia.

Strade bloccate come protesta

Sono circa una quarantina gli attivisti, più e meno giovani, che in mattinata hanno bloccato tre incroci e strade in zona Fiera, poco lontano dal Mico (Milano congressi) dove proprio oggi sono iniziativi i tavoli blindati della PreCOP26, al termine della Youth4Climate che ha visto 400 giovani da tutto il mondo discutere le proposte da avanzare ai governi per fermare il cambiamento climatico.

I manifestanti si sono seduti, sdraiati, "incatenati" tra loro, mostrando con fierezza cartelli che urlavano "Milano blocca chi devasta il pianeta" e ricordavano l'importanza di muoversi subito per combattere irrimediabili danni alla nostra terra. Tra loro anche era presente anche uno struzzo di carta, come simbolo dei Governi che vedono i problemi e mettono la testa sotto la sabbia pur di non risolverli.

Con i loro blocchi in mezzo alla strada Climate Justice Platform ha raggiunto l'obiettivo: fermare chi devasta il pianeta. Bloccate le automobili, i mezzi, chi doveva andare al lavoro o a scuola. Una scelta scomoda, che ha portato con sé conseguenze negative per chi oggi passava in zona fiera (viale Berengario/Eginardo - Largo Domodossola angolo Duilio) a Milano con l'auto.

Scontri con la Polizia

Gli scontri fisici avvenuti con alcuni Agenti di Polizia e militari della Guardia di Finanza di Milano sono scattati quando alcuni attivisti hanno provato a muoversi verso il Mico: in quel momento le forze dell'ordine hanno impedito loro l'accesso alla struttura, isolandoli e e provvedendo a deviare la circolazione per creare il minor disagio possibile al traffico. Per farlo però qualche manganellata non è mancata e la dimostrazione pacifica ha portato ad un breve e concitato scontro fisico con più di uno spintone violento.

Verso le 11 tre manifestanti sono stati accompagnati in Questura per essere identificati.

E' attesa per domani la manifestazione in piazza con Greta Thunberg e Vanessa Nakate: QUI TUTTE LE INFORMAZIONI

Questa mattina presenti Mattarella e Draghi alla Youth4Climate

Non sono mancati neppure il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del consiglio Mario Draghi alla Youth4Climate. pochi minuti dopo il loro ingresso un gruppo di ragazzi è riuscito a superare la sicurezza, ad entrare in sala e a mostrare cartelli d'accusa. I manifestanti vengono velocemente bloccati e invitati ad uscire, mentre Draghi inizia il suo discorso dichiarando di comprendere bene le preoccupazioni degli attivisti, perché è ora il momento di agire. In collegamento da Londra anche Boris Jhonson, che condivide il pensiero.

E' il momento dello stop al "Bla Bla Bla" denunciato da Greta, è il momento di agire.

 

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