Fine allerta meteo a Milano: in due giorni la pioggia di un mese
Granelli: "Dobbiamo avere sempre più stili e comportamenti di vita sostenibili, nel quotidiano e nelle grandi scelte"
Dopo due giorni di temporali intensi finisce l'allerta meteo a Milano.
A Milano in due giorni la pioggia di un mese
MILANO - "Con oggi martedì mattina 29/8 alle 9.00 si concluderà questa lunga allerta, dalle ore 12 di sabato, più di 2 giorni. In 48 ore dal primo temporale di sabato alle ore 16 a Milano sono caduti 79 mm di pioggia, tantissimi, quasi pari alla media della pioggia caduta in agosto negli ultimi 40 anni: in due giorni la pioggia di un mese. E concentrata in punte molto forti: ieri mattina si è raggiunta l'intensità in via Sacco di 35 mm/h in un quarto d'ora, ma non solo, in Zavattari sabato 20 mm/h, 17 mm/h domenica sera alle 21 al Parco Nord, 23 mm/h in Brera sabato. E fuori Milano piogge ancora più forti. In 48 ore si sono registrati 137 mm a Saronno, 125 a Busto Arsizio, 113 a Montevecchia, 109 a Lecco, 108 a Varese, 73 a Paderno Dugnano. Questo ha comportato in due giorni più di 300 criticità, con nuovi alberi e rami caduti, allagamenti, oltre al rischio esondazione su Seveso e Lambro".
E' il bilancio sul maltempo che traccia l'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, in un post.
"Lavorare per prevenire"
"Grazie all'intenso lavoro delle donne e uomini della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco, delle diverse direzioni del Comune di Milano, della società di gestione del Verde comunale AVR, di ATM, di MM, di AMSA, della Polizia Locale, del NUIR. In questo lungo mese dal 25 luglio scorso abbiamo imparato tante cose, e le useremo per essere sempre più attrezzati a queste emergenze. Ma dobbiamo lavorare per prevenire queste situazioni, studiandole, cercando di mettere in campo tutte le azioni di breve, medio e lungo tempo per ridurre gli effetti negativi del cambiamento climatico, contrastarli, correggere. E per imparare ad essere più resilienti, più preparati".
"Fare scelte sostenibili"
"Penso a tutto il lavoro sull'invarianza idraulica, sull'assorbimento, sul recupero di aree permeabili, sulla lotta all'inquinamento atmosferico e alle isole di calore e all'aumento della temperatura. Dobbiamo avere sempre più stili e comportamenti di vita sostenibili, nel quotidiano e nelle grandi scelte e negli investimenti pubblici e privati. E poi dobbiamo andare avanti con i progetti che difendono la città come il sistema delle vasche di protezione dalle esondazioni: a Milano abbiamo completato la nostra vasca per il Seveso, mancano ancora tutte le altre: Regione Lombardia e AIPO facciano in fretta a completare il progetto".