sentenza a settembre

Chiesti 8 anni di carcere dai PM per Alberto Genovese

L'accusa è di aver violentato, dopo averle rese incoscienti con mix di cocaina e ketamina, due modelle

Chiesti 8 anni di carcere dai PM per Alberto Genovese
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Chiesti dai PM 8 anni di carcere e 80mila euro di multa per Alberto Genovese, accusato di aver violentato due modelle.

Chiesti 8 anni di carcere dai PM per Alberto Genovese

MILANO - Hanno chiesto una condanna a 8 anni di reclusione e a 80mila euro di multa per Alberto Genovese, ex imprenditore del web e imputato con l'accusa di aver violentato, dopo averle rese incoscienti con mix di cocaina e ketamina, due modelle: una di 18 anni, durante una festa il 10 ottobre 2020 nel suo attico Terrazza Sentimento con vista sul Duomo, l'altra di 23 anni ospite in una villa di lusso a Ibiza nel luglio precedente. La richiesta è stata formulata nel processo abbreviato davanti al gup Chiara Valori da parte del procuratore aggiunto di Milano, Letizia Mannella, e i pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini.

L'accusa mossa nel rito abbreviato

Alberto Genovese era abituato a "prendersi tutto e ad avere tutto" e dunque anche in un quadro di "aberrazioni condivise", quello delle feste che avevano come tema l'uso di droga e il sesso anche estremo, lui ha superato "scientemente, consapevolmente il limite", quello del consenso delle ragazze. Così hanno descritto i PM, riporta Ansa, chiedendo una condanna a 8 anni di reclusione, le condotte di Alberto Genovese imputato per due casi di violenze sessuali su due modelle stordite con cocaina e ketamina. Nella requisitoria, nel processo abbreviato a porte chiuse, i pm hanno anche chiarito di non voler usare un linguaggio forte e di restare ancorati ai fatti, senza parlare ad esempio di demoni, diavoli, o usare altre espressioni di questo tipo.

2 anni e 8 mesi chiesti per la ex fidanzata di Genovese

Per l'ex fidanzata dell'imprenditore, Sarah Borruso, imputata per concorso nella violenza nell'isola spagnola, i pm hanno chiesto 2 anni e 8 mesi. "Abusavo di droghe, non controllavo più la realtà e ho capito solo dopo, riguardando quei video, che la ragazza aveva manifestato il suo dissenso", aveva detto Genovese, interrogato nella scorsa udienza e piangendo alla fine, per cercare di giustificare il suo comportamento sulla 18enne nell'attico di lusso, in linea con una consulenza difensiva che ha parlato di un vizio di mente dovuto all'uso massiccio di cocaina.

La sentenza è prevista per il mese di settembre.

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