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Attacco alle telecamere di Area B messe ko con la vernice bianca: "Se la città ti spia, accecala"

L'azione è stata rivendicata attraverso alcuni volantini che sono stati disseminati nella zona.

Attacco alle telecamere di Area B messe ko con la vernice bianca: "Se la città ti spia, accecala"
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Blitz notturno su una ventina di telecamere ai varchi degli ingressi nell'Area B nella zona sud ovest di Milano.

Oscurate le telecamere di Area B: "Se la città ti spia, accecala"

MILANO - Area B proprio non va giù a parecchi cittadini e così dalla protesta la via del vandalismo viene presto imboccata.

Nella zona sud ovest di Milano

Una ventina di telecamere che controllano i varchi degli ingressi nell'Area B di Milano nella zona sud ovest della città sono state prese di mira nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. Gli occhi elettronici che erano piazzati  nelle strade che vanno da via Lorenteggio a via Gonin, da via Buccinasco a via Lodovico il Moro sono stati oscurati con della vernice bianca.

"Se la città ti spia, accecala"

L'azione è stata rivendicata attraverso alcuni volantini che sono stati disseminati qui e là nella zona dove si può leggere: "Alcune telecamere dell'Area B sono momentaneamente fuori uso per permettere una libera circolazione di tutti". E ancora: "Contro un ecologismo di facciata che fa guadagnare lauti profitti ai soliti ricchi e fa pagare il costo a tutti gli altri. Contro il controllo dilagante in città. Se la città ti spia, accecala". Sul caso ora indagano le forze dell'ordine che sperano che l'autore o gli autori possano essere stati ripresi dalle telecamere di sicurezza pubbliche o private che si trovano nelle aree coinvolte.

L'apertura del sindaco Sala per modificare Area B

Proprio qualche giorno fa il sindaco Giuseppe Sala si era dichiarato possibilista in merito ad apporre modifiche ad Area B pur continuando però a rifiutarsi di prorogare la misura: "Sono aperto a mitigazioni su Area B e a ragionarci: credo sia sensato allungare a sino dicembre il periodo per cui si può ordinare una macchina nuova o ragionare su sconti per gli abbonamenti al trasporto pubblico oltre a favorire l’accesso ai parcheggi di interscambio. Però certamente non sono favorevole a prorogare la misura perché mi pare che ormai sia talmente evidente qual è il problema dell'inquinamento in Pianura Padana che ci spinge a intervenire."

La stoccata sul presidente Fontana

Il presidente della Regione Fontana ha aggiunto il primo cittadino: "riduce il tema al Move-in e ai chilometri che sono messi come deroga rispetto al principio. Il problema è che vorrei che Fontana rispondesse al perché lui e quelli prima di lui, sul trasporto pubblico regionale hanno fatto poco. Obiettivamente questa partnership con Rfi e Trenord non ha dato i risultati previsti. La Regione Lombardia si è caratterizzata per grandi opere stradali, nel lungo periodo ha fatto grandi strade ma sul trasporto pubblico la situazione è ancora quella. Quindi io sono disponibile a parlarne, però non possiamo ridurre tutto a una piccola questione, affrontiamo il tutto".

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