un'organizzazione che funziona

Al Niguarda 6mila vaccinazioni in due giorni: un'iniezione ogni 12 secondi

Operazione riuscita grazie a due centri attivi sulle 12 ore con 28 linee vaccinali.

Al Niguarda 6mila vaccinazioni in due giorni: un'iniezione ogni 12 secondi
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Nelle due giornate dedicate alla conclusione della campagna vaccinale over 80 (10-11aprile) Niguarda ha effettuato quasi 6.000 vaccinazioni, presso due centri attivi sulle 12 ore, con 28 linee vaccinali.

(In copertina foto tratta dal sito dell'Ospedale Niguarda)

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Una iniziazione ogni 12 secondi

Gli appuntamenti erano già calendarizzati per fascia oraria calcolando che complessivamente sui due centri, nel picco di afflusso, si sarebbe proceduto con una iniezione ogni 12 secondi grazie a 28 linee vaccinali dedicate.

Giorni fa, sul sito del Niguarda, era stato pubblicato il commento di Marco Bosio sulla programmazione prevista:

“Sarà una due-giorni molto impegnativa e cruciale per la vaccinazione di questa categoria di persone, a cui correttamente dobbiamo assicurare priorità e tempestività. Ci siamo preparati al meglio per poter dare il nostro supporto alla campagna - spiega Marco Bosio, Direttore Generale di Niguarda - dispiegando una grande squadra di circa 350 operatori tra sanitari, tecnici e amministrativi. Numerosi anche i volontari, medici in pensione e medici di medicina generale”.

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L'organizzazione vaccinale del Niguarda

Niguarda è impegnato nella campagna vaccinale anti covid fin dal 27 dicembre 2020, giornata del “V- Day” europeo. Oltre all’ambulatorio interno al presidio, dal 18 febbraio è stato attivato un secondo centro presso via Ippocrate, aperto 7 giorni su 7, che garantisce oltre 700 vaccinazioni al giorno. Oltre agli ambulatori,  con 3 squadre di medici e infermieri, sono state effettuate anche somministrazioni al domicilio per le persone over 80.

Ad oggi sono oltre 60.000 vaccini eseguiti (tra prime e seconde), per un totale di circa 42.000 persone.

Nel dettaglio, parliamo di oltre 27.000 over 80 anni  (dei quali più di 17.000 hanno già ricevuto anche la seconda dose)

A queste si sommano 3.000 pazienti estremamente vulnerabili in cura presso l’ospedale, 4.500 collaboratori di Niguarda (il  90% del personale) e 6.000 persone afferenti al settore della scuola e dell’Università.

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Cosa c'è dietro ad ogni somministrazione

La macchina vaccinale allestita è un sistema complesso che si avvale dell’attività di più figure professionali. Dietro ogni fiala di vaccino, infatti, ci sono infermieri, medici, amministrativi, operatori socio sanitari, volontari e farmacisti. In particolare per quest’ultima categoria va segnalato che la farmacia ospedaliera di Niguarda, hub di riferimento per lo smistamento dei vaccini (Pfizer, Moderna, Astrazeneca), dall’inizio della campagna vaccinale ha ricevuto e gestito più di 180.000 dosi, stoccate e preparate per Niguarda e per altri centri esterni (ospedali, strutture sanitarie ed rsa).

A partire da oggi diventa centro di vaccinazione massivo

Da oggi, 12 aprile 2021, terminata la campagna dedicata alla categoria degli over 80, Niguarda sarà impegnato come centro di vaccinazione massivo (presso il polo di via Ippocrate), con la somministrazione per le persone tra i 70 e i 79 anni.

Qui verranno attivate 10 linee vaccinali per oltre 1.000 somministrazioni al giorno. Il personale di Niguarda inoltre collaborerà col centro massivo di Hangar Bicocca che prevede un’apertura di 8 linee vaccinali.

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