Addio a Filippo, 16enne morto in gita. "Tafu, sei immortale"
C’erano i giovani da tutto l’hinterland per portare un messaggio di addio al sedicenne morto tragicamente.
“Il tuo sorriso era uno di quei rari sorrisi che illuminavano le nostre giornate. La luce che lasciavi dietro di te rimarrà per sempre nei nostri cuori. Dobbiamo ringraziare il destino per averci fatto incontrare, non ci sono addii per noi, sarai sempre nei nostri cuori”.
La tragedia in val di Fassa nel corso di una gita scolastica
Come raccontano i colleghi di Giornale Dei Navigli, Tafu, il soprannome di Filippo Tafuro, è disegnato con due ali, tra le nuvole. Filippo in cielo, nella rappresentazione che ne hanno fatto i compagni di scuola, distrutti dal dolore, quel dolore che a 16 anni ti rimane come una ferita profonda, inguaribile. Filippo è morto dopo due giorni in terapia intensiva a Trento, in seguito all’incidente in bici, mentre era in gita con i compagni di scuola, l’istituto professionale Ikaros di Buccinasco.
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C'erano tutti per l'ultimo messaggio a Tafu
C’erano i giovani di Corsico, dove abitava, di Buccinasco, ma qualcuno era venuto anche da Milano, da tutto l’hinterland, per portare un messaggio di addio al sedicenne. C’erano i genitori, straziati dal dolore, inconsolabili, tra abbracci e lacrime. C’era il sindaco Stefano Martino Ventura, distante, vicino alla polizia locale di Buccinasco e ai carabinieri, che hanno controllato lo svolgimento della cerimonia, ieri sera al parco Verdi.
Palloncini bianchi e azzurri e fuochi d’artificio per arrivare in alto, in cielo
I palloncini, bianchi e azzurri, lanciati al cielo da Filippo. I fuochi d’artificio, per arrivare in alto. E poi gli applausi, lo strazio delle compagne e dei ragazzi che dietro il fumo della sigaretta nascondevano le lacrime. Poi la musica diffusa, “Immortale”, dove Guè Pequeno e Sfera Ebbasta cantano “Io sono sicuro che scenderà la pioggia, quella notte quando me ne andrò. Grida: non ti dimenticherò. La mia voce è immortale. La mia parola è immortale”.