Nuovo stadio, Sala sull'incontro tra Inter e Milan e i garanti del Comune
All'incontro sullo stadio tra i garanti del Comune e i club Sala dice: "non sarò presente ma abbiamo favorito questo incontro perché le squadre volevano avere un po’ di chiarezza"
Sulla storia infinita del nuovo stadio per le società di calcio milanesi il sindaco Sala dice che non intende essere presente all'incontro tra Inter e Milan e i garanti del Comune. Sulla questione referendum trova che sia meglio che decida l'amministrazione comunale vista la scarsa affluenza alle urne per esempio al recente referendum a Parigi sui monopattini.
Stadio, Sala sull'incontro tra Inter e Milan e i garanti del Comune
MILANO - All'incontro sullo stadio tra i garanti del Comune e i club "non sarò presente ma abbiamo favorito questo incontro perché le squadre volevano avere un po’ di chiarezza sul processo di un potenziale referendum o meno".
Il sindaco Sala sull'incontro tra Inter e Milan e i garanti del Comune
Lo ha chiarito il sindaco Giuseppe Sala, parlando dell'incontro che ci sarà nel pomeriggio sul tema del referendum cittadino sullo stadio di San Siro alla luce del ricorso in Tribunale vinto da associazioni e comitati contro la decisione dei Garanti del Comune di non ammettere il quesito al voto popolare.
"Ovviamente stanno facendo le loro valutazioni ed è corretto che sentano dalla viva voce dei garanti. Quindi chi dei miei ci sarà sarà facilitatore, sarà un confronto tra di loro per dare maggiori informazioni possibili alle squadre che sono intenzionate a fare un nuovo stadio, a fare un grande investimento ma devono capire in che contesto si muovono", ha detto Sala.
Sul consigliere dei Verdi che ha definito inopportuno l'incontro
Al consigliere dei Verdi Monguzzi, che ha giudicato "inopportuno" l'incontro tra Inter e Milan e i garanti del Comune, Sala ha poi replicato: "I garanti fanno il loro mestiere. Sono ruoli super partes quindi mi sembra una cosa che è solo di cortesia nei confronti di società che intendono fare un investimento. È una polemica che non voglio neanche commentare".
Sul referendum il sindaco ha detto che dovrebbe decidere l'amministrazione
A chi gli chiedeva se, come già da lui detto in passato, ritenga ancora che sulla questione stadio debba esprimersi l'amministrazione comunale e quindi non si debba demandare a un referendum il tema ha sottolineato: "Sì, non in generale ma in questo caso sì perché ritengo che onestamente arrivare al 50% dei votanti è un po’ difficile, come è successo recentemente a Parigi per il referendum sui monopattini, è andato a votare il 7%. Allora mi chiedo se va a votare il 7% e si esprime a favore il 4% è più giusto ascoltare l’opinione del 4% o che il sindaco e l’amministrazione si prendano le loro responsabilità?