MoLeCoLa: il progetto per rinnovare la Bovisa
Il video rendering del progetto per il Nodo Bovisa più apprezzato dalla Giuria del bando internazionale Reinventing cities.
MoLeCoLa: il progetto per rinnovare la Bovisa.
MoLeCoLa: il progetto per rinnovare la Bovisa
MILANO - Un hub di interscambio modello tra mobilità su ferro, trasporto pubblico e smart mobility, in grado di riconnettere le aree ad est e ovest della stazione; un insediamento complementare al campus universitario e al nuovo distretto tecnologico che il Politecnico di Milano realizzerà nell'area della Goccia; un progetto di comunità, dove gli abitanti e gli studenti rendono attivo l’insieme di nuovi edifici e servizi; un laboratorio, inteso come spazio pilota, per testare nuove soluzioni tecnologiche.
Il progetto più apprezzato per il Nodo Bovisa
È in sintesi MoLeCoLa (Mobility, Learning, Community, Lab), il progetto per il Nodo Bovisa più apprezzato dalla Giuria della seconda edizione di Reinventing cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40 che prevede l’alienazione o la costituzione del diritto di superficie di siti da destinare a progetti di rigenerazione urbana in chiave sostenibile.
Nel pomeriggio la presentazione nei Giardini della Triennale
Questo pomeriggio la presentazione nei Giardini della Triennale. La proposta è stata fatta da Hines con il supporto di Park Associati, Habitech, ESA Engineering, Bollinger+Grohmann, Mobility in Chain, Greencure, Irs - Istituto per la ricerca sociale, Schneider Electric, A2A calore e servizi, Woodbeton e Ammlex. Ora è in corso la valutazione di alcuni aspetti tecnici ed economici da parte di Comune di Milano e FNM S.p.A. per decidere se procedere all'aggiudica del bando su questa specifica area.
L'assessore all'Urbanistica Maran su MoLeCoLa
"Siamo a un passo prima dell'aggiudica. L'intento", ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran, "è concludere la procedura insieme come siamo partiti. Il lavoro che stiamo facendo insieme ad Fnm è previsto nella procedura di gara: una volta individuato il progetto vincitore, ha senso una verifica delle condizione tecniche che per noi sono prettamente urbanistiche, mentre per loro sono anche di valutazione economica rispetto alla sede. Essendo due lotti esiste anche la possibilità di prendere due strade diverse, ma non è quello su cui stiamo lavorando. Io confido che nei prossimi giorni ci sia una soluzione condivisa tra Fnm e Comune perché si possa realizzare il progetto", ha concluso Maran.
La stazione Bovisa sarà l'elemento chiave del progetto
MoLeCoLa nasce dalla necessità di ricucire il tessuto urbano della città oggi diviso dal tracciato dei binari ferroviari. La stazione Bovisa diventa elemento chiave intorno al quale si snoda il nuovo distretto anche grazie alla realizzazione di quattro nuovi binari che aumenteranno la sua strategicità nel sistema ferroviario milanese.
Da luogo di passaggio, attraversato ma non vissuto, l’area della stazione ferroviaria diventa un hub multimodale al centro di un nuovo quartiere vivo e attivo tutte le ore del giorno e tutti i giorni della settimana, attraverso la valorizzazione dello spazio pubblico e la creazione di piazze, giardini, percorsi ciclabili, aree verdi e più di 750 alberi, campi sportivi, dehors. Secondo il progetto l'intera area potrebbe arrivare a ospitare 5mila persone, tra cui mille studenti.
Il commento del prorettore del Politecnico
Il prorettore del Politecnico, Emilio Faroldi, ha commentato: "Il 12 maggio è stata firmata la convenzione per quest'area cara ai milanesi. Abbiamo scommesso su Bovisa per dare la possibilità all'università e alla città di intraprendere nuovi sviluppi".
Il masterplan del progetto che rivoluzionerà il quartiere Bovisa
Il masterplan si sviluppa su un’area di circa 90mila mq lungo l’asse est-ovest e lungo l’asse nord-sud, creando un sistema diffuso di collegamenti e spazi pubblici nel quartiere. La connessione tra le aree di Bovisa e Villapizzone è garantita da due nuovi percorsi ciclopedonali: il primo corre lungo via Andreoli e attraversa trasversalmente il quartiere scavalcando la ferrovia parallelamente alla linea del tram per proseguire ad ovest lungo via Lambruschini; il secondo, più a nord, permette un ulteriore scavalcamento della ferrovia per la mobilità dolce, mettendo in diretta connessione il comparto MoLeCoLa con il nuovo sviluppo di Bovisa-Goccia.