Green pass, arriva l'obbligo anche per trasporti e personale scolastico
Restrizioni, ma probabilmente da settembre. I luoghi di lavoro dovrebbero restare fuori dalla partita.
Meno due giorni alla rivoluzione Green pass. Una sfilza di luoghi e attività saranno accessibili solo per vaccinati, tamponati o guariti dal Covid. Ma che ne sarà dei mezzi pubblici? E le scuole al via fra poco più di un mese? Infine, anche le aziende potranno imporre il vaccino ai dipendenti per poter lavorare?
Meno due giorni alla rivoluzione Green pass
Lo sapremo entro giovedì. Domani, 5 agosto 2021, si riunirà infatti la cabina di regia (con gli esperti del Cts), poi il consueto passaggio coi presidenti delle Regioni, infine il Consiglio dei ministri.
In ogni caso da venerdì 6 agosto 2021 entrerà in vigore il Decreto approvato già il 23 luglio scorso, che imporrà la carta verde per ristoranti al chiuso, piscine, palestre e via dicendo.
Ma parallelamente il Cdm approverà un secondo decreto, destinato a entrare in vigore il 30 agosto o il 1 settembre, anche per trasporti e scuole.
Il nodo delle scuole
Personale scolastico come quello sanitario: l’orientamento è quello di imporre l’obbligo vaccinale per garantire una ripartenza senza scossoni (leggasi dad a fasi alterne come lo scorso anno). L’associazione presidi italiani non sarebbe stata affatto contraria ad estendere il Green pass anche agli studenti, ma questo non ci sarà. In ogni caso il personale scolastico è già arrivato all’80% di immunizzati.
I trasporti pubblici
Anche per salire su mezzi pubblici a lunga percorrenza quali aerei, treni e navi servirà il green pass dall’1 settembre o dal 30 agosto.
La verifica del green pass sarà fatta al momento di salire a bordo dal personale, proprio come avviene attualmente per i documenti di imbarco e di identità. Chi dovesse esibire un certificato contraffatto subirà la multa e sarà denunciato. Il green pass servirà anche al tracciamento qualora dovesse essere accertata la positività di uno dei passeggeri.
Luoghi di lavoro
L’obbligo di Green pass non dovrebbe entrare nel prossimo decreto, perché Cgil, Cisl e Uil temono possa essere usato dai datori per licenziare o demansionare.
Ricapitoliamo: dove sarà obbligatorio
Tampone negativo nelle 48 ore precedenti, almeno una dose di vaccino o certificato di guarigione dal Covid consentiranno di:
- sedersi al tavolo di un ristorante al chiuso
- frequentare palestre, piscine, centri termali
- entrare in cinema, teatri, musei sale da concerto, stadi o palazzetti sportivi
- partecipare a eventi, convegni e congressi
Resta un nodo da risolvere (non da poco): i lavoratori delle attività dove l’obbligo del certificato è previsto per i clienti, sono a loro volta automaticamente obbligati ad avere il Green pass? A logica sì, direte voi… E invece no, anche su questo aspetto il Governo sarebbe al lavoro per inserire una norma ad hoc nel decreto.