L'operaio morto schiacciato dal macchinario era al suo primo giorno di lavoro
Aveva 25 anni, viveva a Milano ed era originario del Bangladesh il giovane operaio che ieri mattina è rimasto schiacciato proprio dal macchinario che stava spostando
Il giovane operaio che giovedì mattina è rimasto schiacciato da un pesantissimo macchinario che proprio lui avrebbe dovuto spostare all'azienda Crocolux di Trezzano aveva iniziato a lavorare da poche ore.
Operaio morto a Trezzano: era al suo primo giorno di lavoro
TREZZANO SUL NAVIGLIO – Aveva 25 anni, viveva a Milano ed era originario del Bangladesh. Abdul Ruman stava lavorando per una ditta di logistica a cui la Crocolux di Trezzano, azienda che si occupa della produzione di articoli in pelle in via Galimberti, si era rivolta per spostare uno dei pesanti macchinari utilizzati proprio per la realizzazione degli accessori.
Il tragico incidente di ieri mattina alla Crocolux
Poi, è stata questione di attimi: una manovra sbagliata o un malfunzionamento dei macchinari, ancora non si sa cosa abbia provocato, giovedì mattina, la morte di Ruman, rimasto schiacciato proprio dal macchinario che stava spostando. Aveva iniziato a lavorare da poche ore, era il suo primo giorno di impiego e non aveva il contratto registrato.
Indagini in corso
Come riporta Giornale dei Navigli, su tutti questi dettagli e sull’esatta dinamica dell’incidente stanno indagando gli inquirenti e i tecnici di Ats che dovranno approfondire ogni aspetto, a partire dal rispetto di tutte le norme di sicurezza sul lavoro. Per Ruman non c’è stato nulla da fare: i soccorritori hanno provato a stabilizzarlo sul posto, dopo che i vigili del fuoco lo hanno estratto dal macchinario.
Inutile la corsa in ospedale con l’elicottero del 118
Lo hanno portato con l’elicottero del 118 all’ospedale Niguarda di Milano ma era arrivato già in condizioni disperate e il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso all’ingresso del pronto soccorso. Sotto choc gli operai dell’azienda che hanno assistito all’incidente senza poter fare nulla per salvare la vita al collega.
Si attendono ora gli sviluppi da parte degli inquirenti per chiarire ogni aspetto della drammatica vicenda. Sia per quanto riguarda la causa della morte sia per l’aspetto dell’inquadramento lavorativo del ragazzo, per individuare, in entrambi i casi, eventuali responsabilità.