Il balletto torna sul palco della Scala e riabbraccia Carla Fracci
In streaming questa sera, sabato 30 gennaio alle 20, sui canali social del Teatro alla Scala e su Raiplay.
Il balletto torna sul palco della Scala e riabbraccia Carla Fracci.
Il balletto torna sul palco della Scala e riabbraccia Carla Fracci
MILANO - Dopo l'opera, è il balletto a tornare protagonista del palco più famoso del Mondo. Ieri sera, 29 gennaio, è andato in scena con Giselle (registrato per essere trasmesso questa sera, sabato 30 gennaio). Per la preparazione di questo grande classico del repertorio e simbolo del romanticismo, al neodirettore Manuel Legris si è affiancato una supervisione di eccezione, quella di Carla Fracci.
Lo spettacolo trasmesso in streaming
Era lo scorso ottobre quando l’emergenza sanitaria aveva interrotto le prove. “Eravamo arrivati a due giorni dalla prima e non eravamo preparati. Non è stato facile affrontare un secondo stop – racconta Nicoletta Manni, prima ballerina della Scala - Ogni giorno è stata una lotta per riprendere la nostra forza, la nostra vita, la nostra arte. Non è facile”.
Lo spettacolo è stato ora registrato in un teatro completamente vuoto e andrà in streaming questa sera, sabato 30 gennaio alle 20, sui canali social del Teatro alla Scala e su Raiplay.
Nell’intervallo tra i due atti Carla Fracci sarà protagonista in video di un dialogo con il direttore Legris su Giselle. Nei giorni precedenti, invece, ha partecipato ad una speciale masterclass diffusa dai social media del Teatro in cui ha affiancato il direttore nel lavoro con i protagonisti della serata e gli artisti del corpo di ballo.
Un "dono meraviglioso" da Carla Fracci
Parole di profonda riconoscenza nei confronti di Carla Fracci, proprio dalla prima ballerina:
"Lavorare in sala con Carla Fracci è stato un dono magnifico. Un’esperienza unica per i danzatori che la Scala ha reso visibile trasmettendo in streaming due masterclass. Lei ci ha regalato il suo sapere, è stata con noi passo dopo passo in sala, ci ha aiutato a trovare il ruolo, la nostra personalità. Ci ha dato una visione completamente diversa, ci ha insegnato delle sensazioni, ci ha regalato il suo vissuto”. Un vissuto che l’ha resa la più grande Giselle di sempre.