il progetto "Parco Romana"

Scalo Romana, vince il concorso "Parco Romana": tutti i dettagli

Nel Masterplan una Highline sopra la ferrovia come una "foresta sospesa".

Scalo Romana, vince il concorso "Parco Romana": tutti i dettagli
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Scalo Romana, vince il concorso "Parco Romana": tutti i dettagli.

Scalo Romana, vince il concorso "Parco Romana": tutti i dettagli

MILANO - E' il progetto "Parco Romana" presentato dal team OUTCOMIST, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati, con Gross. Max., Nigel Dunnett Studio, Arup, Portland Design, Systematica, Studio Zoppini, Aecom, Land, Artelia, il Masterplan vincitore del concorso internazionale per la rigenerazione dello Scalo di Porta Romana, bandito dal Fondo Porta Romana, partecipato da COIMA ESG City Impact Fund, Covivio e Prada Holding S.p.A.

Il vincitore scelto tra sei finalisti

L'annuncio stamani in una conferenza online alla presenza anche del sindaco Giuseppe Sala. Scelto tra sei finalisti, Parco Romana, si legge nel comunicato che annuncia il vincitore, "propone un nuovo modello di integrazione tra natura e città.
Scalo Romana concorso
Da un lato il progetto rigenera uno scalo ferroviario, dall’altro lo sviluppo riunisce residenti, atleti e visitatori in una comunità con una sua specifica identità collegata, attraverso il network di trasporti pubblici, al territorio circostante. Residenze e spazi lavorativi vivono in simbiosi con il paesaggio naturale e le attività all'aperto; la pianificazione integrata del quartiere incentiva gli spostamenti pedonali, creando un‘area car free per la mobilità dolce. Il mix di spazi pubblici e di percorsi accessibili ospita servizi essenziali e commercio di prossimità come parti integranti e vive del progetto".

Il commento del sindaco alla presentazione del masterplan vincitore

"Guardo con molto favore a questo progetto e mi piace pensare che questo nuovo quartiere diventi un quartiere per giovani, con il Villaggio Olimpico che diventerà una residenza universitaria". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala nel corso della presentazione del masterplan vincitore del concorso internazionale per la rigenerazione dello Scalo di Porta Romana.
"Tutti hanno un'idea della città, una visione, cosa ancora più importante in un momento di trasformazione come quello che stiamo vivendo. I trend che stanno attraversando le nostre comunità sono importanti: verde, sostenibilità, città facili da vivere, moderne", ha concluso Sala.

La versione finale del progetto verrà presentata entro il mese di maggio

Il Masterplan, come previsto dall’Accordo di Programma, è un documento orientativo e non vincolante. I progettisti avvieranno immediatamente l’elaborazione della versione finale che i promotori si sono impegnati, nei confronti delle istituzioni, a presentare entro maggio con un percorso a tappe per il rispetto dei tempi limitati derivanti dalle scadenze per la realizzazione del Villaggio Olimpico.
Lo sviluppo del Masterplan terrà conto delle indicazioni ricevute dalla giuria, dai promotori, e delle osservazioni e istanze della città raccolte durante la fase di Consultazione Pubblica, che viene avviata oggi stesso, adempimento essenziale previsto dall’Accordo di Programma sugli Scali.

Il Masterplan preliminare sarà consultabile sul sito a partire da oggi

Da oggi, sul sito www.scaloportaromana.com sarà possibile prendere visione del Masterplan preliminare e del calendario degli appuntamenti del percorso partecipativo: tra i principali, lo Scalo di Porta Romana Day, un doppio incontro pubblico aperto alla città in programma martedì 6 aprile alle ore 18 e alle ore 21; il questionario sul Masterplan, online dal 7 aprile; due Commissioni consiliari nei Municipi 4 e 5; un indirizzo mail dedicato a cui inviare commenti e suggerimenti.

Il progetto della trasformazione dell’ex sito ferroviario

Riguardo al progetto e ai principali interventi, 'cuore' dell'intervento messo a punto dagli studi vincitori è "un prato naturale privo di barriere architettoniche che rende fruibile l’ex sito ferroviario all'interno del tessuto urbano circostante creando un nuovo bene pubblico ricco di biodiversità.

Scalo Romana concorso

Una connessione da est a ovest che ispira ulteriori interventi di mitigazione della ferrovia, inclusa una potenziale highline milanese sopra il fascio dei binari per ricreare permeabilità perseguendo l’ambizioso obiettivo di consentire ai residenti e ai visitatori di attraversare l'intera lunghezza dello Scalo, trasformando la caratteristica più ostruttiva dell'ex area industriale in un connettore tra spazi pubblici e privati".
"Gli isolati urbani - si legge ancora nel comunicato che presenta il progetto tracciano i bordi delle strade circostanti; i loro perimetri alberati, i piani terra con servizi di vicinato per le comunità, si estendono nelle aree a nord e a sud del sito, creando un polo attrattivo anche per i quartieri adiacenti; al centro delle architetture residenziali, cortili che richiamano la tradizione milanese, creano aree semi-pubbliche all'interno delle quali socializzare, lavorare e rilassarsi.
Scalo Romana concorso
Il nuovo Distretto Lodi è caratterizzato da una piazza pubblica a più livelli che fa da ponte sui binari attivi per collegare al grande parco Piazza Lodi, la Stazione della Circle Line e gli edifici a uso ufficio previsti nel settore orientale dello Scalo.

La zona dedicata all’evento Olimpico di Milano 2026

Scalo Romana concorso
All’estremo opposto, nel quadrante sud ovest, il progetto è dedicato all’evento Olimpico di Milano 2026. Gli spazi per il Villaggio Atleti sono quanto più possibile semplici e regolari, per consentire la massima funzionalità e la loro conversione in componente residenziale che ne raccolga la legacy al termine delle competizioni. La scelta di posizionare in questo quadrante il villaggio olimpico, condivisa da tutti i finalisti della competizione, è determinata dalla sua funzione temporanea e dalla destinazione residenziale futura che consentirà di mantenere un equilibrio generale del quartiere.
Scalo Romana concorso
Un sistema integrato - si legge ancora - collega il quartiere residenziale preesistente a nord con i distretti culturale, tecnologico e agricolo a sud. Parco Romana integra un approccio progettuale basato sulla programmazione temporale e una valutazione continua del ciclo di vita.
Un’infrastruttura basata sui dati e su strumenti parametrici ottimizza la distribuzione dell'uso del suolo e delle risorse, disegnando anche nuove forme di coinvolgimento degli utenti e supportando la sostenibilità economica. Il Digital Twin del masterplan (un modello digitale dello sviluppo fisico) ottimizza fattori economici, sociali, culturali e ambientali durante tutto il ciclo di vita del progetto.
L’impegno per la sostenibilità del masterplan definisce e misura gli obiettivi ambientali ed ecologici con indicatori di prestazione (KPI) che guidano il processo di progettazione e di costruzione.
Oltre a soddisfare e integrare ogni requisito dell'Accordo di Programma per lo Scalo Porta Romana, gli obiettivi Ambiente ed Ecologia si allineano ai protocolli dell'Accordo di Parigi, del Green Deal europeo e del Piano nazionale di recupero e resilienza definito a livello di SDG delle Nazioni Unite".

Nel Masterplan una Highline sopra la ferrovia come una "foresta sospesa"

Una "foresta sospesa" che collegherà l'est con l'ovest e un grande parco verde che connetterà, invece, il nord e il sud. Sono le due principali suggestioni del progetto 'Parco Romana' vincitore per il masterplan del concorso internazionale per la rigenerazione dello Scalo di Porta Romana a Milano, bandito dal Fondo Porta Romana, partecipato da Coima Esg City Impact Fund, Covivio e Prada Holding.
La cosiddetta foresta sospesa è stata pensata come "una lunga linea verde, una highline che passerà sopra i binari consentendo ai visitatori di attraversare lo Scalo. Un grande camminamento sopra la ferrovia: è un progetto innovativo ma non originale perché in America esistono già realizzazioni di questo tipo. Dobbiamo verificare la fattibilità tecnica.
Scalo Romana concorso
La foresta consentirà di rendere i ponti nord-sud non solo dei cavalcavia ma dei passaggi armoniosi dove si potrà passeggere di qua e di là dall'ex Scalo", ha spiegato l'architetto Carlo Ratti del team dei progettisti questa mattina nel corso della presentazione del vincitore del concorso. Mentre il parco verde "permetterà finalmente di connettere il nord e il sud della città che oggi sono separate dallo Scalo Ferroviario". In altre parole una grande area verde servirà a connettere l'area della Fondazione Prada a sud con piazzale Lodi, accanto alla quale sorgerà il cosiddetto 'Distretto Lodi' con una grande piazza pubblica su più livelli.

Dopo i giochi il Villaggio Olimpico diventerà uno studentato

Il Villaggio Olimpico, che ospiterà gli atleti per le Olimpiadi invernali 2026 e che verrà riconvertito dopo i giochi olimpici in uno studentato, sorgerà invece nel lato sud-ovest: il progetto preliminare verrà elaborato nelle prossime settimane e diventerà parte integrante del masterplan.
Secondo le prime stime, l'area dello Scalo riqualificato "per la parte dedicata agli uffici ospiterà 5mila persone, mentre l'intera area potrebbe arrivare a contenerne 10mila", ha precisato Alexei Dal Pastro, Amministratore Delegato Italia di Covivio.

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