Giulietta e Romeo incontrano Guccini... a teatro (ma al buio)

Gianfelice Facchetti, attore e regista teatrale (figlio del mitico Giacinto Facchetti, calciatore dell'Inter e della Nazionale italiana), ha realizzato una versione inedita di Romeo e Giulietta che sarà messa in scena nel teatro dell'Istituto dei Ciechi di Milano. Lo spettacolo si svolgerà in una sala completamente buia, in cui gli spettatori dovranno affidarsi unicamente all'ascolto.

Giulietta e Romeo incontrano Guccini

Facchetti spiega che il buio è il collante che unisce lo spettatore all'attore, permettendogli di ascoltare e immaginare con maggiore profondità. L'attore reciterà il canovaccio del testo, invitando il pubblico ad intervenire interpretando vari personaggi. Ad accompagnare Facchetti ci sarà il musicista Niccolò Bodini, che canterà strofe di alcune canzoni di Francesco Guccini.

Sarà un'occasione per far accadere qualcosa di nuovo tra gli spettatori, con un finale che probabilmente non è mai stato messo in scena prima.

Dalla presentazione ufficiale:

Cosa succede se la storia dei due innamorati più celebri della storia del teatro, incontra parole e musica di Francesco Guccini? Può accadere di tutto perché nelle canzoni del cantautore c’è spazio per poesia, ironia, rabbia e tanto altro ancora…

Se poi questo cortocircuito avviene nella cornice magica di “Dialogo nel buio”, le possibilità si moltiplicano. Partiamo da un canovaccio che tutti conoscono e proviamo a svolgerlo insieme, come se fossimo un coro, affidando le battute riga dopo riga a spettatori e spettatrici presenti in sala. Nessun giudizio, nessun imbarazzo, solo il desiderio di cantare l’amore o quel che ne rimane.

Dove?

Dialogo nel Buio si trova presso l'Istituto dei Ciechi di Milano, in via Vivaio 7.

È raggiungibile:

• con la metropolitana: MM Linea 1, scendendo alla fermata Palestro;
• in autobus: linee 54, 60, 61, 94;
• con il tram: 9, 19;
• in auto: posteggiando nelle aree di parcheggo limitrofe site in Via Mascagni e in Viale Majno.

Dialogo nel Buio è una mostra/percorso allestita da dicembre 2005 presso l’Istituto dei Ciechi di Milano. Si differenzia da un'esposizione tradizionale per l’assenza totale di luce e per il fatto che i visitatori per esplorare gli ambienti devono affidarsi esclusivamente ai sensi del tatto, dell'udito, dell'olfatto, del gusto.

Qualche altra indicazione utile:

• la prenotazione è sempre obbligatoria e si effettua online con pagamento anticipato; il giorno dell'evento è richiesto di presentarsi in biglietteria con 30 minuti di anticipo rispetto all'orario stabilito;
• a spettacolo iniziato NON è consentito l'ingresso;
• l’ingresso in sala non è consentito ai bambini di età inferiore ai 6 anni compiuti;
• i minori possono accedere all'evento solo se accompagnati da un adulto;
• al momento della prenotazione dev’essere necessariamente segnalata la presenza di persone con disabilità (motoria, cognitiva, sensoriale);
• i visitatori non deambulanti possono accedere alla sala con la propria sedia a rotelle, purché non sia motorizzata o abbia una larghezza superiore a 65 cm, in caso contrario verrà messa a disposizione una sedia omologata;
• non è consentito introdurre all’interno della mostra alcun tipo di oggetto luminoso (orologi, cellulari, accendini, indumenti fluorescenti, ecc): tali oggetti dovranno essere depositati negli armadietti disponibili all’ingresso;
• non è consentito accedere alla sala senza scarpe: a chi si dovesse presentare con ciabatte o scarpe con stringhe fluorescenti sarà vietato l’ingresso.