Cosa fare nel weekend a Milano: gli eventi di sabato 2 e domenica 3 marzo 2024
Una selezione di eventi per trascorrere un piacevole fine settimana in città
Con la speranza che il fine settimana ci regali una tregua da questi ultimi giorni di piogge insistenti che hanno imperversato sul nostro territorio, vi consigliamo qualche evento che vi permetta di godere del piacevole tempo libero e possa rischiarare il vostro week end.
Domenica al museo: ingressi gratuiti nei musei milanesi
Come ogni prima domenica del mese anche questo 3 marzo si rinnova l’appuntamento con Domenica al museo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali e non solo. Troverete porte aperte ma attenzione: la prenotazione è obbligatoria prima della visita. Sono aperti gratuitamente diversi musei statali e civici in città: Museo del Novecento, Musei del Castello Sforzesco, Civico Museo Archeologico, GAM Galleria d’Arte Moderna, Museo di Storia Naturale, Acquario Civico, Pinacoteca di Brera, Museo del Cenacolo Vinciano (prenotazione da effettuare con largo anticipo: visita la pagina per i dettagli), Gallerie d’Italia.
"Soffio di Primavera": l'evento FAI a Villa Necchi Campiglio
Villa Necchi Campiglio, la dimora storica (casa museo) che fa parte del circuito delle "Case museo di Milano" situata in via Mozart al civico 14, fu costruita tra il 1932 e il 1935 come casa unifamiliare indipendente su progetto da Piero Portaluppi, uno dei più grandi architetti italiani di quel periodo.
Sabato 2 e domenica 3 marzo Villa Necchi Campiglio sarà al centro dell'iniziativa FAI "Soffio di primavera", una mostra mercato dedicata ai primi fiori della bella stagione che quest'anno sarà dedicata agli ellebori, un genere di piante di vari colori appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae note anche con il nome di “rose di Natale”. Sarà l'occasione per acquistare e conoscere queste precoci specie botaniche perenni.
A Palazzo Reale la mostra "Goya. La ribellione della ragione"
Ultimissimi giorni per la mostra "Goya. La ribellione della ragione" che il 3 marzo chiude i battenti a Palazzo Reale. Un’importante occasione per scoprire l’intero percorso artistico del maestro spagnolo sviluppato in un lungo periodo storico, saturo di cambiamenti e di avvenimenti politici, sociali e ideologici che diedero inizio a una nuova era della Storia. Goya visse la fine dell’Antico Regime, l'era dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese, le guerre napoleoniche, la restaurazione assolutista e l’esilio. L’artista non si limitò a rappresentare quest’epoca turbolenta: egli stesso sperimentò una rivoluzione della pittura in sintonia con la complessità storica che si trovò a vivere, un cambiamento che espresse attraverso le immagini.
The Life Circle Event: l'evento dove yoga e nightlife creano un connubio perfetto
Al famoso Hollywood Rythmoteque di Corso Como prende il via il curioso party The Life Circle Event che unisce il mondo olistico con quello della nightlife. Sembrano due mondi completamente in contrasto: quello della notte così scuro e misterioso e quello olistico, dell'armonia e della pace interiore qui si incontrano e questo accade in una location dove il silenzio si fonde con il sound della nightlife per creare un connubio impensabile e improbabile. L’inizio del Life Party è previsto per le ore 20.00 e fino alle 24.00 con Dress Code consigliato Sporty Colored & Fluo Chic. Per maggiori informazioni visitate il sito web www.lifecircle.it.
A Base Milano si balla con Le Cannibale e con la dj Avalon Emerson
Sabato 2 marzo 2024, alle 23.00 Le Cannibale porta a Base Milano (via Bergognone 34) 9000 Dreams, il party di Avalon Emerson di cui si parla in tutta Europa che si sposta nelle più importanti città del mondo: sul palco Anunaku e Avalon Emerson. Avalon Emerson è una delle figure chiave dell’ultimo decennio grazie a produzioni originali e dj-set sorprendenti che varcano i confini tra house, techno ed elettronica sperimentale. Nel party di questa sera si esibisce affiancata da Le Cannibale come suo partner e per il dj-set d’apertura Anunaku, uno dei nomi più caldi tra le nuove leve della scena elettronica internazionale. Ingresso a 18 euro.
Soffia aria nordica al Cinemino e al Teatro Franco Parenti dove dal 1° al 3 marzo torna la manifestazione italiana dedicata alla cultura nordeuropea "I Boreali Nordic Festival". Il festival, che vedrà salire sul palco tanti ospiti italiani e stranieri, è organizzato da Iperborea in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, con il patrocinio del Comune di Milano. L’edizione 2024 dei Boreali, la decima della manifestazione, consterà di tre giornate di incontri con grandi scrittrici e scrittori, cinema d’autore in lingua originale, musica e concerti, laboratori e letture per bambini, approfondimenti sui temi dell’attualità e workshop. Non mancherà neanche il cinema con le proiezioni al Cinemino di Foglie al vento di Aki Kaurismäki (venerdì 1), Sick of myself di Kristoffer Borgli (sabato 2) e Godland. Nella terra di Dio di Hlynur Pálmason (domenica 3).
Appuntamenti per i bambini
Sabato 2 marzo al MUBA l'evento dedicato ai bambini più piccoli "Colore", un’esperienza interattiva per bambini dai 2 ai 7 anni per coinvolgere i più piccoli nel magico mondo dei colori attraverso un percorso sensoriale.
Domenica 3 marzo appuntamento con "Il Foglio", un 'iniziativa per bambini dai 6 agli 11 anni alla Fondazione Arnaldo Pomodoro. Un laboratorio aperto alle famiglie che impareranno a trasformare un semplice foglio di carta in un'opera d'arte tridimensionale.
Al Teatro Bruno Munari (via Giovanni Bovio 5) uno spettacolo dove la forza dell'immaginazione è senza fine: alle 16.30 e 17.30 "Secondo Pinocchio" per bambini dai 5 anni. Il celebre burattino inventato da Carlo Collodi decide di narrare alcune parti della sua storia e di interpretarne altre, utilizzando una controfigura molto speciale… una marionetta di legno dotata di articolazioni snodabili.
"Mimesis, ritratti animali": la mostra al Museo di Storia Naturale
Prosegue al Museo di Storia Naturale in corso Venezia 55, la mostra "Mimesis, ritratti animali" che racconta il mondo animale e il rapporto uomo-ambiente attraverso l’espressione pittorica del ventitreenne Marco Grasso. Il giovane artista naturalistico tramite l’interazione fra i ritratti degli animali rappresentati, coglie non solo la dimensione estetica ma anche quella interiore, con uno sguardo attento alla biodiversità e alla conservazione ambientale. La zebra, il leone, il lupo e la civetta: specie molto conosciute colte in atteggiamenti o situazioni che fanno emergere le loro peculiarità fisiche e caratteriali si mescolano ad altre più rare e minacciate come la tigre siberiana, il panda gigante e il leopardo delle nevi.