Gli eventi da non perdere

Cosa fare a Milano: gli eventi del weekend (23-24 ottobre 2021)

La consueta selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Milano: gli eventi del weekend (23-24 ottobre 2021)
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Milano città. Ecco i nostri consigli per sabato 23 e domenica 24 ottobre 2021.

Gli eventi da non perdere

Auditorium di Milano - Concerto dell'Orchestra Verdi "Tra Genio e Follia"

  • Giovedì 21 ottobre alle ore 20.30; 
  • venerdì 22 ottobre alle ore 20.00;
  • domenica 24 ottobre alle ore 16.00

La stagione sinfonica 2021/2022 de laVerdi prosegue con un concerto dedicato al mondo mitteleuropeo: John Axelrod dirige la Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 4 in Re minore op. 120 di Robert Schumann, nella versione del 1853. Due autori la cui grandiosa arte risulta indubbiamente interpolata Tra genio e follia, come recita il titolo dell’appuntamento.

La Sinfonia n. 4 in Re minore op. 120 è composta da quattro movimenti, che però Schumann, dopo la revisione, volle eseguiti senza soluzione di continuità. Lo si intuisce immediatamente dal primo tempo, in cui la grande unità tematica è subito svelata. Questo gioco di rimandi caratterizza l’intera sinfonia, che pare fare rivivere stati d’animo già vissuti: a tratti pare costellata di flashback, reminiscenze, ricordi e anticipazioni. Al primo movimento, così volitivo, ardito e coraggioso fa da contrasto la delicata e intima romanza, fin dall’inizio siamo in tutt’altra atmosfera: un accordo minore apre il movimento, seguito da un'espressiva melodia dell'oboe e dei violoncelli seguita dal ritorno del tema dell'introduzione. Lo stesso vale per il terzo movimento, lo scherzo, traboccante di slancio e d'energia, a tratti volutamente rude, interamente compenetrato dallo stesso tema del vivace. Il trio, la sezione centrale dello scherzo, non fa che riprendere il tema giocoso proposto dal primo violino nel corso della romanza. In un lugubre pianissimo, in un’atmosfera nebbiosa e interrogativa, quasi tremolante, sospeso e carico di presagi, attacca in modo inatteso un lento nel quale compare il fantasma del tema iniziale. Questa nuova introduzione, che riafferma il tratto ciclico della sinfonia, immette nel tripudio del finale. A partire da uno splendido fugato si sviluppa lentamente un climax che ci conduce alla grandiosa coda finale, in accelerando, da ultimo quasi colma di ebbrezza.

Un finale grandioso. Quasi come quello della Settima Sinfonia in La maggiore op. 92 di Beethoven, una delle più amate dal pubblico e dai musicisti, che rappresenta una delle vette inusitate del sinfonismo di tutti i tempi. Ogni movimento è una gemma preziosa del repertorio. Basti pensare all’allegretto, un capolavoro d’invenzione melodica, che sembra una marcia funebre ma una marcia funebre non è.

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Teatro Carcano di Milano - Spettacolo teatrale "Alice nel pentagramma delle meraviglie"

  • Sabato 23 ottobre 2021 alle ore 15.00

Nell'ambito dei Fantaweekend con Fantateatro, al Teatro Carcano di Milano va in scena lo spettacolo "Alice nel pentagramma delle meraviglie".

La trama della famosa fiaba di Lewis Carroll rimane la stessa ma viene trasportata nel mondo della musica, trasformandosi in uno spettacolo che mira a far conoscere ai bambini e alle famiglie le basi dell’educazione musicale e al tempo stesso a divulgare la passione per la musica, anche grazie ai più celebri e coinvolgenti brani di musica classica, eseguiti dal vivo da un pianista.

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Auditorium di Milano - "Le quattro stagioni"

  • sabato 23 ottobre 2021

Tutti i bambini sono degli artisti nati diceva Pablo Picasso, uno che per una vita, a suo dire, cercò di ri-imparare a dipingere come un bambino. La sensibilità e la creatività dei più piccoli sono tesori preziosi che vanno curati e coltivati. Per questo anche nella stagione 2021/2022 de laVerdi, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi offre al pubblico infantile l’ormai iconica rassegna dedicata ai bambini e alle loro famiglie Crescendo in Musica, a sottolineare l’importanza di creare il pubblico di domani, con la certezza di quanto sia importante stare vicini ai più piccoli, in questo delicato momento storico, e a quanto sia prezioso educarli fin dalla tenera età all’ascolto della musica, riuscendo a coniugare concentrazione e divertimento, tratto distintivo degli appuntamenti di questa deliziosa rassegna.

Il primo dei tre appuntamenti in programma è fissato per le ore 16.00 di sabato 23 ottobre 2021 ed è dedicato alle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi: uno spettacolo imperdibile per la regia di Emanuele Giorgetti, con Maria Canal, Rossana Cannone, Lucrezia Mascellino, Jasmine Monti ed Michele Magni, alla scoperta del capolavoro vivaldiano insieme alla spalla dell’orchestra, Luca Santaniello.

Uno spettacolo per bambini, che fa mettere le ali alla fantasia e all’immaginazione: una storia che si sviluppa durante la giornata dell’Open Day della scuola di musica del professor Vivaldi, che per l’occasione propone una lezione speciale: un viaggio fantastico attraverso Le Quattro Stagioni, esplorate col potere della musica e della fantasia, grazie al quale le giovani allieve costruiscono il proprio mondo speciale.

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Teatro Carcano - Spettacolo "Le gattoparde"

  • Da martedì 19 a domenica 24 ottobre 2021

Al Teatro Carcano di Milano va in scena Le Gattoparde: l’ultima festa prima della fine del mondo, uno spettacolo targato Nina’s Drag Queens di e con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo e Ulisse Romanò; regia Ulisse Romanò.

Il Gattopardo è un monumento italiano. Il romanzo di Tomasi di Lampedusa e il film di Visconti sono parte del nostro immaginario, una grande icona nazional-popolare. È il racconto grandioso e decadente di un paese che non cambia, che non si solleva dal pantano della corruzione; ma che continua ad andare avanti. E, al tempo stesso, è anche un viaggio personale, il tentativo di cristallizzare memorie altrimenti perdute e dare voce alle ragioni dei vinti.

Questo spettacolo è una commedia, una grande festa cui è invitato tutto il paese: un ballo lungo tutta una vita e tutta una storia, un eterno e ciclico presente che non trova sbocchi, la trappola di una bellezza mortale che addormenta le coscienze, una continua rivoluzione mancata. Chi sono le Gattoparde? Ultime esponenti di una classe nobile (leggi: intellettuale) in via di estinzione, oppure creature multiformi e spudorate, che attraversano i tempi cambiando pelle e pelliccia? Rivoluzionarie o reazionarie? Vincitrici o vinte? O ancora, forse, figure nuove, alla vigila di un cambiamento epocale, proiettate verso un futuro più tangibile e necessario delle stelle del Principe di Salina?

In uno spazio scenico essenziale, le drag queen si offrono alla vista, smaccate ed eccessive, più che mai creature ibride, caratterizzate da una compresenza di segni maschili e femminili, avvolte da canzoni, danze, marcette, barocco siciliano e pop dal ritmo scatenato. Questo non è un adattamento del Gattopardo, ma un’invenzione, un ragionamento scenico, una follia in forma di teatro.

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Teatro Filodrammatici - Spettacolo: "Vieux Carré: autoritratto dell’artista da giovane"

  • Da martedì 14 a domenica 24 ottobre 2021

Presso il Teatro Filodrammatici di Milano (via Filodrammatici 1), va in scena in prima nazionale lo spettacolo Vieux Carré: autoritratto dell’artista da giovane, tratto da quello che è forse il testo più autobiografico di Tennessee Williams. Interpreti Jacopo Adolini, Gabriele Casablanca, Massimo Bernardo Dolci, Federica Dominoni, Diego Finazzi, Pietro Gambacorta, Valeria Lo Verso, Marica Pace, Rocco Petrillo, Matteo Pisu, Nizam Pompeo, Sarah Short, Carolina Tomassi e Marta Tozzi; regia di Arturo Cirillo.

Nel quartiere di Vieux Carré, uno scrittore fa ritorno nella pensione dove ha trascorso un periodo della sua gioventù. In questo luogo prendono vita i ricordi dei giorni in cui muoveva i primi passi nel mondo della scrittura, in una continua oscillazione tra il senso di solitudine e la fatica di accettare la propria omosessualità. Alle vicende dell’anonimo giovane scrittore, dietro la cui figura si cela l’autore stesso, Tennessee Williams, si intrecciano le vite degli altri inquilini incontrati sul posto, che si rivelano ad uno ad uno sotto il vigile occhio della padrona della pensione. Personaggi costretti a vivere un’esistenza ai margini, in una condizione da cui però vorrebbero riscattarsi, ognuno ricercando la comprensione altrui.

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Pac Milano - Mostra fotografica “Fino a farmi scomparire”

  • Fino a domenica 24 ottobre 2021

Con un'offerta per gli scatti in mostra si potrà contribuire a sostenere l'operato di Erika Associazione per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare.

Nove ragazze e un ragazzo affetti da disturbi del comportamento alimentare sono i protagonisti del nuovo progetto di “Ri-scatti”, dal titolo “Fino a farmi scomparire”. In programma dal 15 al 24 ottobre 2021, la mostra è ideata e organizzata dal PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e da Ri-scatti Onlus – l’associazione di volontariato che dal 2014 realizza progetti di riscatto sociale attraverso la fotografia – ed è promossa dal Comune di Milano con il sostegno di Tod’s. L’edizione di quest’anno, la settima, è realizzata in collaborazione con l’Ospedale Niguarda di Milano e l’Associazione Erika, e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. È inoltre arricchita da una performance, frutto di un laboratorio teatrale sulla stessa tematica, realizzato in collaborazione con ASL Roma 1 e Associazione La Fenice.

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Teatro Leonardo - Spettacolo teatrale: "Io, Steve Jobs"

  • Dal 22 al 31 ottobre 2021

Al Teatro Leonardo di Milano va in scena in prima nazionale un vero e proprio inno alla creatività: lo spettacolo Io, Steve Jobs, progetto, drammaturgia e regia di Corrado d’Elia.

Uno spettacolo dedicato a Steve Jobs e ai suoi mille volti: Steve il genio, il ribelle, l’anticonformista, l’uomo che più di altri ha creduto e si è battuto per la bellezza, l’uomo che ha saputo innestare l’anima alla tecnologia, ma anche Steve il solitario, il visionario, il cocciuto e l’idealista, a metà tra Don Chisciotte e Ulisse, colui che ha fallito miseramente ed ha saputo rialzarsi in maniera eccezionale. L’uomo che ha saputo trasformare ogni lancio in un evento memorabile. Steve Jobs il sognatore, il genio, l’uomo che ha cambiato per sempre le nostre vite, permettendoci di comunicare e di creare in ogni luogo. Colui che ci ha dato il fuoco, esattamente come Prometeo.

Il genio indiscusso, ma anche l’uomo dai mille problemi, dalle idiosincrasie, dagli infiniti limiti, l’accentratore, il protagonista, il solitario. L’uomo incapace di gestire i più semplici rapporti umani eppure in grado di circondarsi dei migliori collaboratori al mondo. Steve Jobs, l’abilissimo comunicatore, l’uomo che pensava che la tecnologia ci avrebbe reso più umani e che ci ha insegnato che quando la tecnologia è bella, anche noi lo diventiamo. Colui che non ha mai distinto sogno, utopia e realtà. L’uomo partito dal niente, che alla fine ha avuto tutto. Un pioniere, un uomo che ha fatto sempre le cose al di fuori della norma. L’uomo diventato mito. E quel discorso, indimenticabile, quell’appello partito dai giovani dalla Stanford University e arrivato poi a tutto il mondo, che resterà per sempre nel nostro Dna: siate affamati, siate folli, non omologatevi, osate sempre, siate creatori del vostro destino e del vostro futuro.

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Palazzo Reale - Mostra "Il Realismo magico racconta lo stile italiano tra le due grandi guerre"

  • 19 ottobre 2021 al 27 febbraio 2022

Promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore, l’esposizione, a trent’anni di distanza dall’ultima mostra milanese sul tema, torna a offrire al pubblico un’occasione speciale per conoscere o approfondire – grazie a una precisa ricostruzione filologica e storiografica – il fenomeno del Realismo Magico, che riguarda un periodo dell'arte italiana circoscritto, nella fase più creativa e originale, in circa quindici anni, tra il 1920 e il 1935.

Nel percorso, che vede esposti più di ottanta capolavori provenienti da importanti collezioni e da musei, è presentata per la prima volta integralmente la collezione di Emilio Bertonati (1934-1981), grande gallerista e critico d’arte che, intuendo la portata artistica del movimento, acquistò molte opere dagli artisti che si riconoscevano nella corrente del Realismo Magico.

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Palazzo Reale - Mostra "Monet dal Musée Marmottan di Parigi"

  • Dal 18 settembre 2021 al 30 gennaio 22

L'esposizione rientra nel progetto museologico ed espositivo "Musei del mondo a Palazzo Reale" nato con l'intento di far conoscere le collezioni e la storia dei più importanti musei internazionali.

Le sale di Palazzo Reale accoglieranno il pubblico con 53 opere di Monet, tra cui le sue "Ninfee" (1916-1919), "Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi" (1905) e "Le rose" (1925-1926), la sua ultima e magica opera: un prestito straordinario non solo perché riunisce alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet, ma anche per l'enorme difficoltà di questo periodo nel far viaggiare le opere da un Paese all'altro.

Il percorso cronologico ripercorre l'intera parabola artistica dell'artista attraverso le opere che egli stesso considerava fondamentali, private, tanto da custodirle gelosamente nella sua abitazione di Giverny senza mai venderle.

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Palazzo Reale - Mostra di Tullio Pericoli "Frammenti"

  •  al 

Nelle sale dell’Appartamento dei Principi a Palazzo Reale dal 13 ottobre 2021 sino al 9 gennaio 2022 si terrà la mostra monografica dedicata all’opera di Tullio Pericoli, artista marchigiano, milanese dal 1961.

La mostra vuole essere un punto di riflessione e un omaggio alla grande carriera di Tullio Pericoli, artista con una attività feconda e multiforme, le cui opere hanno trovato accoglienza in esposizioni, pagine di giornali, volumi, committenze. Un’attività che nell’ultimo ventennio si è concentrata sul paesaggio, ma non si possono non ricordare i suoi ritratti di personaggi della cultura, pubblicati in tutto il mondo e le sue incursioni nel teatro, con le messe in scena di opere per l’Opernhaus di Zurigo e il Teatro alla Scala di Milano.

Una esposizione importante, unica, un doveroso omaggio della città di Milano a un artista che ormai da cinquant’anni ha deciso di appartenervi.

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