Facciamo chiarezza

Super League: Inter e Milan rischiano davvero l'estromissione dalla Serie A?

Inter, Milan e Juventus vogliono continuare a competere nel campionato italiano, ma la posizione della Lega di Serie A è in linea con gli organi Uefa e Fifa che richiedono la loro estromissione.

Super League: Inter e Milan rischiano davvero l'estromissione dalla Serie A?
Pubblicato:
Aggiornato:

Il mondo del calcio italiano ed europeo è in completo subbuglio dopo l'atto di nascita della Super League, la competizione calcistica voluta da 12 tra i Club più popolari, storici e ricchi del vecchio continente, che vede in prima linea anche le italiane Inter, Milan e Juventus. La posizione delle principali Istituzioni calcistiche internazionali e nazionali, Uefa su tutte, ha ribadito il suo totale dissenso, sottolineando come, le partecipanti alla Super Lega rischierebbero l'esclusione dai loro campionati, così come i loro calciatori potrebbero non essere più convocati con le rispettive squadre nazionali: la situazione è in continuo divenire.

I Club di Serie A contro la Super League

Nel corso della giornata di ieri, lunedì 19 aprile 2021, si è svolta una riunione della Lega Serie A convocata in via informale in videoconferenza per affrontare il delicato tema della Super League. Presenti all'incontro anche i rappresentanti di Inter, Milan e Juventus, le tre squadre italiane fondatrici della nuova competizione calcistica finita nell'occhio del ciclone. La volontà di quest'ultime è chiara: continuare a partecipare alla Serie A nonostante la nascita della Super Lega.

Dal canto loro, le altre società del campionato italiano hanno ribadito la posizione espressa nel comunicato congiunto con Uefa, Federcalcio inglese, Premier League, Federcalcio spagnola e Liga e Federcalcio italiana di contrarietà al progetto della Superlega. La notizia emersa ieri circa l'iniziativa spontanea di Atalanta, Verona e Cagliari di escludere le milanesi e i bianconeri dalla Serie A, in realtà riguardava il voto favorevole Luca Percassi (presidente Atalanta), Maurizio Setti (presidente Verona) e Tommaso Giulini (presidente Cagliari) al comunicato Uefa tra le cui proposte annoverava anche quella dell'esclusione dei Club di Super League dai loro rispettivi campionati.

Nel corso della giornata di ieri, l'Hellas Verona, una delle squadre che fin da subito si è opposta in Italia alla Super League, racconta "Prima Verona", ha voluto chiarire la sua posizione in merito attraverso un comunicato stampa:

“Non aver fatto alcuna richiesta di estromissione di altri Club da qualsivoglia competizione e – contestualmente – di non aver preso posizione nel Consiglio di ieri della Lega Serie A, riservandosi di fare le proprie valutazioni a tempo debito”.

Inter e Milan, Serie A a rischio?

La situazione è in continuo divenire. E' ancora presto per dire se Inter, Milan e Juventus siano a rischio estromissione dal campionato di Serie A. La volontà di quest'ultime di proseguire sia con la principale competizione nazionale, sia con la Super League (di fatto snobbando completamente Champions League ed Europa League), ribadita nel consiglio svoltosi nella giornata di ieri, si scontra direttamente con il comunicato Uefa votato dalla Lega di Serie A in cui è scritto:

"Come annunciato in precedenza dalla Fifa e dalle sei Federazioni, ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l’opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali".

TI POTREBBE INTERESSARE: L'Aifa: "Maggiori reazioni avverse con Pfizer che con Astrazeneca"

Dunque, sottoscrivendo quanto proposto dalla Uefa, è implicito che anche per la Lega si deve procedere con il "divieto di giocare qualsiasi altra competizione a livello nazionale". La guerra è appena cominciata e i prossimi mesi saranno decisivi per capire i destini del calcio italiano, europeo e mondiale, anche perché, come previsto dalla nota ufficiale dei Club di Super League, il calcio d'inizio della nuova competizione è previsto per agosto 2021.

 

Seguici sui nostri canali