Pallavolo

Dopo le polemiche, Paola Egonu torna in Italia e firma con la Vero Volley Milano (che era a Monza)

La squadra milanese, che quest'anno giocherà il 70% dei match all'Allianz Cloud, punta alla vittoria del suo primo scudetto ingaggiando la campionessa padovana

Dopo le polemiche, Paola Egonu torna in Italia e firma con la Vero Volley Milano (che era a Monza)
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Dopo un anno trascorso in Turchia alla VakifBank, scelta fatta in reazione agli episodi di razzismo che aveva subito in questi anni, la pallavolista Paola Egonu ha deciso di tornare in Italia e firmare un contratto con la Vero Volley Milano.

Paola Egonu torna in Italia e firma con la Vero Volley Milano

"Mi trema la voce a essere tornata in Italia e a Milano, sono molto emozionata. Più che al Festival di Sanremo".

Paola Egonu è ufficialmente una nuova pallavolista della Vero Volley Milano.

La campionessa originaria di Cittadella (Padova) ha commentato con queste parole il suo passaggio alla squadra milanese dopo l'anno trascorso fuori dall'Italia, in Turchia alla VakifBank, team con cui è diventata campione d'Europa.

"Ho scelto Milano perché è la squadra che mi incuriosiva di più. È bello poi tornare a casa visto che la mia carriera è cominciata proprio qui, al Club Italia. È come un cerchio che si chiude. In Turchia è stato un anno interessante, di crescita, mi sento più leggera e matura. Ma Milano mi offre una possibilità incredibile, anche per coltivare le mie altre passioni: penso alla moda e alle sfilate, ieri sera ero a vedere l'Olimpia al Forum".

Paola Egonu

Una scelta fatta a metà, tra cuore e logica, che però rappresenta, dal lato opposto, un grande colpo per la Vero Volley Milano, team alla ricerca del suo primo titolo nazionale assoluto dopo due finali perse.

Vero Volley sempre più milanese

"Gli obiettivi sono quelli di vincere, divertirsi e creare un bel gruppo e avere l'appoggio di tutti - ha aggiunto Paola Egonu - Mi preme sapere che ci saranno tante ragazze e ragazzi che si innamoreranno di noi, vorranno seguirci e li faremo divertire".

Ha parlato così la pallavolista veneta in sede di presentazione davanti alla presidente del club Alessandra Marzari, la quale ha dichiarato:

"È la prima volta che ci incontriamo di persona e le dico solo che faremo bene e staremo bene insieme".

La presidente del Vero Volley Milano Alessandra Marzari

La Vero Volley Milano, quindi, dopo la firma di Paola Egonu, si appresta a diventare una delle squadre papabili per la vittoria del campionato nella prossima stagione. Il Consorzio, da sempre legato alla città di Monza, dallo scorso anno ha deciso di cambiare nome in Vero Volley Milano, cominciando a giocare alcune partite all'Allianz Cloud, ex Palalido. La decisione dopo la promozione del Calcio Monza in Serie A:

"Sono felice della promozione - aveva spiegato all'epoca la presidentessa Marzari - abbiamo ottimi rapporti con la dirigenza della squadra, ma solo quest’anno abbiamo dovuto spostare dieci nostre partite in calendario perché una partita di calcio e una di volley nella stessa giornata non possono convivere. Per quest’anno solo qualche partita perché la pallavolo è assente nelle grandi città, perché Milano è una città internazionale, perché il 40% dei nostri tifosi viene proprio da lì".

Paola Egonu torna in Italia dopo gli episodi di razzismo

Per Paola Egonu, invece, si tratta di un ritorno in Italia dopo la scelta di lasciare la Penisola come reazione agli episodi di razzismo che aveva subito negli ultimi anni.

Il più recente e grave è avvenuto dopo la sconfitta in semifinale col Brasile agli ultimi Mondiali di Volley Femminile. Al termine della finalina contro gli Usa, vinta 3 set a 0 dalle azzurre, Paola Egonu si è lasciata andare a uno sfogo rabbioso con il suo procuratore. La sua reazione:

"Non puoi capire, questa è l’ultima partita in Nazionale. Mi hanno anche chiesto perché sono italiana. Sono stanca".

All'epoca dei fatti, in un'intervista a La Repubblica, aveva voluto chiarire le sue parole:

"Mi fa ridere pensare a persone che mi hanno chiesto perché sono italiana, mi chiedo perché con la maglia della Nazionale debba rappresentare persone del genere che mi scrivono queste cose. Io ci metto l'anima e il cuore, non manco mai di rispetto a nessuno e fa male.

Per questo vorrei prendermi una pausa per riposare. Mi farebbe piacere che non fosse un addio, spero che venga capito. Non sarebbe una forma di mancanza di rispetto, ma un modo per prendermi una pausa per me stessa e tornare a dare il meglio in campo. C'è chi dice che non merito la Nazionale invece il mio sogno è essere sul podio con questa squadra".

Interpellata sull'argomento durante la presentazione alla Vero Volley, tuttavia, la pallavolista veneta ha preferito non rispondere al momento.

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