Tra Milano e Lodi 90 classi costrette alla didattica a distanza
L'ATS Città Metropolitana di Milano ha ricevuto segnalazioni di 137 casi di tamponi positivi.
Dal 13 al 19 settembre 2021 ATS Città Metropolitana di Milano ha ricevuto segnalazioni di 137 casi di tamponi positivi al Covid-19 nelle scuole delle province di Milano e Lodi.
90 classi isolate
Si tratta di 116 alunni e 21 operatori: 13 sono del Nido, 25 della scuola dell’infanzia, 34 della scuola primaria, 27 della secondaria di primo grado e 38 di quella di secondo grado.
Le classi isolate, invece, sono 90: 26 tra Nido e Scuola dell’infanzia, 25 della Scuola primaria, 18 della Scuola secondaria di primo grado e 21 di quella di secondo grado.
Il numero totale di persone isolate è 1.793: 1.706 alunni e 87 operatori.
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Gimbe: "L'obiettivo della presenza al 100% è a rischio"
Sull'attuale situazione relativa all'aumento del numero di classi in quarantena si è espresso nelle ultime ore Nino Cartabelotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto alla presentazione di un rapporto di Cittadinanzattiva:
"L’ambizioso obiettivo del Governo di garantire la scuola in presenza al 100% rischia di essere disatteso nei fatti, come dimostra il numero di classi in quarantena già pochi giorni dopo l'inizio dell'anno scolastico".
Le sue dichiarazioni quasi fataliste giungono però da una constatazione dei fatti:
"Le evidenze scientifiche dimostrano che per minimizzare il rischio di circolazione virale nelle scuole bisogna attuare tutti gli interventi di prevenzione. Nel mondo reale della scuola manca una strategia di screening sistematico di personale e studenti; le regole sul distanziamento sono derogabili in presenza di eventuali limiti logistici; non sono stati realizzati interventi sistematici su aerazione e ventilazione delle aule, né sulla gestione dei trasporti; la vaccinazione, possibile solo per gli studenti over 12, è in progress e le coperture presentano notevoli differenze regionali; l’obbligo di indossare la mascherina vige solo sopra i 6 anni".
L'ipotesi di un abbandono delle mascherine, anche se tutti gli studenti e il personale scolastico sono stati vaccinati, per il presidente della Fondazione Gimbe, è una realtà ancora lontana:
"L'ipotesi di abbandono delle mascherine anche se tutti sono vaccinati in classe non poggia su alcuna evidenza scientifica. Gli studi evidenziano - ha spiegato l'esperto - che le mascherine riducono il rischio di contagio anche se tutti gli studenti sono vaccinari del 50% per la bassa immunità, del 35% per la media immunità e del 24 % per l'alta immunità. Con la variante le percentuali salgono al 70% al 57% e al 41%".