Lombardia in zona gialla, ma le lezioni in presenza restano al 50% (per ora)
L'incremento al 75% delle lezioni in presenza alle superiori passa per una verifica della tenuta del trasporto pubblico locale.
Lombardia in zona gialla, ma le lezioni in presenza restano al 50% (per ora)
Lombardia in zona gialla, ma le lezioni in presenza restano al 50% (per ora)
La nota della Prefettura di Milano alle dirigenze scolastiche: l’incremento al 75% delle lezioni in presenza alle superiori passa per una verifica della tenuta del trasporto pubblico locale. Lo raccontano i colleghi di primamilanoovest.
Lezioni in presenza restano al 50%, per ora
Lombardia in zona gialla da domani, ma le lezioni in presenza alle scuole superiori resteranno al 50%. Almeno nei primi giorni. E’ il piano illustrato dal prefetto di Milano Renato Saccone con una nota inviata ieri alle dirigenze nell’ambito del “Patto con la città”. Il Dpcm impone infatti una presenza tra il 50 ed il 75%, ma l’obiettivo è procedere con gradualità per testare soprattutto la tenuta del sistema della mobilità nel suo complesso. Fino a quando? “Almeno fino a quando non sarà effettuato un monitoraggio finalizzato alla verifica da un lato della tenuta del trasporto pubblico locale e dall’altro dell’andamento dei dati sanitari correlato alla nuova riclassificazione”.
La raccomandazione sulle due fasce di ingresso
La nota prosegue: “In attesa dei possibili sviluppi e approfondimenti secondo quanto emergerà dal monitoraggio, si auspica che SS.LL. si attengano alle due fasce di ingresso degli studenti in classe come delineate dal documento (entro le ore 8 e dopo le ore 9.30), fatte salve le deroghe già autorizzate”.
“L’obiettivo è garantire una prospettiva duratura”
Saccone conclude: “L’obiettivo comune è quello di garantire una prospettiva duratura e, pertanto, ogni decisione ulteriore richiederà attenta valutazione e prevederà tempi ragionevoli di attuazione, compatibili con la complessità dell’organizzazione scolastica”.