Problemi logistici in vista

Fontana sulle scuole: "Presenza al 100% e trasporti al 50%, equazione insostenibile"

A fare eco al governatore lombardo anche il presidente di Taxiblu: "Come cittadino ancor prima che operatore Taxi mi senta piuttosto preoccupato al riguardo".

Fontana sulle scuole: "Presenza al 100% e trasporti al 50%, equazione insostenibile"
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Dopo l'esultanza iniziale in seguito all'annuncio da parte del premier Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza durante la conferenza stampa di venerdì 16 aprile 2021 - in cui è stato confermato che nelle zone gialle e arancioni le scuole di ogni ordine e grado torneranno in presenza al 100% - adesso arrivano i dolori legati alla logistica. Il governatore della Lombardia, da poco passata in arancione e quindi interessata alla svolta, ha parlato di "equazione insostenibile".

Ritorno a scuola, Fontana pone l'accento sul problema trasporti

“Siamo pronti per le riaperture. Per quanto riguarda il trasporto pubblico i tavoli con le prefetture sono sempre stati aperti, è chiaro che dobbiamo risolvere il problema della scuola in presenza al 100% e l’affollamento dei treni al 50%, è un problema che abbiamo già evidenziato al governo”.

Lo ha detto a Buongiorno su Sky TG24 il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

“È un’equazione abbastanza insostenibile – ha aggiunto - pretendere che i mezzi di trasporto abbiano un riempimento al 50%, dovendo trasportare gli studenti che dovrebbero rientrare a scuola al 100%. Ci sono una serie di ipotesi e soluzioni, la più semplice sarebbe quella di dilazionare l’ingresso degli studenti nelle scuole, con orari differenziati. Dare comunque autonomia alle scuole, che possano fare delle scelte compatibili con le due esigenze e che varino da territorio a territorio. Le criticità della Lombardia sono le criticità di tutte le Regioni, che si trovano ad affrontare un problema di difficile soluzione. Se il trasporto pubblico è stato previsto perché venga riempito al 100%, nel momento in cui possiamo riempirlo solo fino al 50% è chiaro che c’è qualcosa che non può funzionare, che non è compatibile. Per gli edifici scolastici varia da situazione a situazione, ce ne sono alcuni in cui è possibile fare il distanziamento, altri in cui è più difficile”.

Taxiblu: città sia preparata a riapertura, già ora caos traffico

Anche Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu, ha raccontato in una nota la sua esperienza quotidiana, rafforzando i dubbi legati alla mobilità:

"In vista del ritorno a scuola di molti studenti e le probabili riaperture di diversi esercizi dal 26 aprile prossimo ci auguriamo che la città sappia farsi trovare preparata, soprattutto sul fronte della mobilità. Sentiamo di corse potenziate, scaglionate, per quanto riguarda il trasporto pubblico di linea, bene, ma anche sul fronte della viabilità stradale cittadina si intervenga per evitare che i già esistenti e gravi problemi legati al traffico congestionato si tramutino in un unico grande ingorgo cittadino. Chi gira in città in queste settimane sa a cosa mi riferisco e credo di non esagerare se come cittadino ancor prima che operatore Taxi mi senta piuttosto preoccupato al riguardo".

 

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