Sala sulla campagna vaccinale: "Inutile fare promesse che non si mantengono"
Per il primo cittadino milanese serve essere chiari.
Prosegue la campagna vaccinale in Lombardia, oggi dovrebbe arrivare la decisione sulle sorti del vaccino AstraZeneca, sospeso in via precauzionale in tutta Italia a inizio settimana.
Oggi il sindaco di Milano Sala, interpellato sull'andamento della campagna vaccinale, ha chiesto di smettere di fare false promesse.
Il commento di Sala
Il primo cittadino milanese ha così commentato la situazione:
"Io penso che bisogna essere molto chiari, inutile fare promesse che non si possono mantenere. Tempo fa si era parlato di tutti vaccinati entro giugno e non credo che ci sia nessun bisogno di far polemica in questo momento ma serve essere chiari. "
A che punto siamo?
Per il momento, come avevamo spiegato, possono registrarsi per aderire alla campagna di vaccinazione anti-COVID-19 i cittadini lombardi:
- con più di 80 anni (comprese le persone nate nel 1941);
- di età compresa tra i 60 e i 79 anni residenti nei comuni dichiarati ad alto rischio e quindi considerati prioritari (per la provincia di Brescia: Capriolo, Iseo, Palazzolo sull’Oglio, Paratico, Pontoglio, Roccafranca, Rudiano, Urago d’Oglio; per la provincia di Cremona: Soncino);
- personale delle scuole statali under 65 (personale docente e non docente, supplenti, dirigenti scolastici); degli Istituti di Formazione Professionale (IFP), e degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) della Lombardia,
- personale scolastico (docente e non docente) delle scuole paritarie,
I cittadini che registrano la propria adesione, saranno informati successivamente tramite SMS (o riceveranno una chiamata, se è stato fornito il solo numero fisso) della data, dell’ora e del luogo in cui sarà eseguita la vaccinazione.