Elezioni Milano 2021

Per Bernardo chi vota Sala è un "pistola". Il Sindaco: "Mai visti questi livelli di volgarità"

Sala non le manda a dire, "Capisco che la campagna elettorale non stia andando come le sue aspettative".

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Il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo, già travolto nei giorni scorsi dallo scandalo dell'audio privato reso pubblico da mano ignota nel quale intimava gli alleati a versare 50mila euro ciascuno per la campagna elettorale altrimenti si sarebbe ritirato dalla corsa a sindaco di Milano, torna a far parlare di sé. O meglio, il sindaco uscente Beppe Sala parla di lui e risponde alle critiche (che si era ripromesso di farsi scivolare addosso).

Per Bernardo chi voterà Sala è un "pistola"

In una lettera inviata da Bernardo e pubblicata dal quotidiano "La Verità", il candidato del centro destra ha apostrofato come dei "pistola" tutti coloro che voteranno - o hanno già votato - il primo cittadino Giuseppe Sala.

Un epiteto, tipicamente milanese, che non è affatto piaciuto a Sala, che in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook ha provveduto a rispondere per le rime all'avversario politico, nonostante in queste settimane abbia cercato di evitare lo scontro.

La replica di Sala

"Buongiorno, oggi il dottor Bernardo invia una lettera a un quotidiano e dà del "pistola" a quelli che voteranno me. Ora, finché insulta me possiamo anche lasciar andare, ma insultare centinaia di migliaia di milanesi che hanno votato per me e che mi auguro voteranno per me, questo non ci sta.

Siamo a Milano, siamo in una grande città dove il senso democratico non si è smarrito mai.

Per cui, dottor Bernardo, io capisco che la campagna elettorale non stia andando come le sue aspettative, ma a questi livelli di volgarità non si può scendere.

Con questo la chiudo e torno a fare il mio lavoro da sindaco, che ho tanto da fare. Buona giornata."

 

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