"conosco la mia città al meglio"

Gallera in tv: "Linciaggio mediatico contro di me". E sull'ipotesi sindaco di Milano...

L'ex assessore al welfare di Regione Lombardia, ospite della trasmissione 'Iceberg' di Telelombardia, concede una lunga chiacchierata.

Gallera in tv: "Linciaggio mediatico contro di me". E sull'ipotesi sindaco di Milano...
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"Ero stanco ed era evidente. Ma ero pronto a continuare nonostante la fatica. Io avrei continuato con il mio impegno".

Ai microfoni di Tele Lombardia, durante la trasmissione Iceberg, l'ex assessore al Welfare lombardo fa i suoi bilanci. Non nasconde l'amarezza, ma lascia anche intendere di non aver tirato i remi in barca nonostante le forti critiche di cui è stato oggetto per la gestione della pandemia in Lombardia. Critiche che gli sono costate l'assessorato; a sostituirlo un'altro volto noto per i milanesi: l'ex sindaca Letizia Moratti, subentrata a Gallera all'inizio del 2021.

Gallera: "Linciaggio mediatico"

Ed è proprio a Moratti che l'ex titolare del Welfare rivolge un augurio, che ha un retrogusto amaro:

"Le auguro di non avere il linciaggio mediatico che ho avuto io. Ci siamo parlati e mi ha detto: "Ti sono vicino, so del grande lavoro che hai fatto".

E con questa affermazione l'avvocato milanese fa ampiamente passare il proprio punta di vista sulla vicenda, accusando i media di averlo fatto a pezzi contribuendo al suo allontanamento dal Pirellone.

"Molte cose sono falsità e mistificazioni. La Lombardia operava e andava avanti e questo a qualcuno ha dato fastidio. L'unica cosa è stata l'infelice semplificazione sull'RT. Ma era tale la voglia di comunicare che lo sforzo dei lombardi era servito a qualcosa che ho semplificato. Io in coscienza ho fatto il meglio che si poteva fare. Errori se ne commettono è normale ma non ho niente da rimproverarmi sulle cose importanti e strutturali. Ho fatto il massimo che si poteva fare. Con gli strumenti che avevamo abbiamo fatto il massimo", ha puntualizzato.

La vicinanza di Berlusconi

Stando alle sue parole, però, Gallera può contare sul sostegno del leader del suo partito Forza Italia, ovvero Silvio Berlusconi, che gli avrebbe chiesto di dare "un contributo a livello nazionale vista l'esperienza maturata nella sanità". Ora l'ex assessore è tornato a fare il consigliere regionale per Forza Italia. 

"Nostri dati corretti"

All'inevitabile domanda sugli errori che hanno portato la Lombardia ad essere dichiarata zona rossa per una settimana a gennaio l'avvocato ha replicato:

I nostri dati sono sempre stati ritenuti corretti dall'Iss. Mi sono stupito di quello che hanno detto. Regione Lombardia non ha sbagliato, ha sbagliato l'Iss a elaborarli. I dati che mancavano sono sempre stati corretti.

Il posto di Beppe Sala?

Prima dello scoppio della pandemia si rincorrevano parecchi rumors circa la possibilità di candidare contro Beppe Sala, attuale sindaco di Milano, Giulio Gallera. Gli eventi e la gestione Covid regionale hanno portato il centrodestra al passo indietro che tutti conosciamo. Interrogato sull'argomento arriva una risposta che non apre, ma nemmeno chiude le porte all'opzione. Insomma, fra le righe, ci si legge un "magari in futuro".

"Conosco la mia città al meglio ma adesso tiro il fiato poi vedremo cosa accadrà".

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