Figli delle coppie Lgbt, tutto pronto per la manifestazione di Milano e partecipa anche Elly Schlein
Le coppie arcobaleno che hanno bambini protesteranno contro lo stop alla trascrizione dei loro figli, a sostenerle anche la segretaria del Pd
La presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno Alessia Crocini ha dichiarato che alla manifestazione chiederanno ai sindaci italiani di disobbedire
La manifestazione di Milano
La segretaria Pd Elly Schlein ha annunciato l'adesione del Pd alla grande manifestazione di sabato a Milano parlando con i cronisti alla Camera che annuncia anche la sua presenza: "Il Pd aderisce al presidio di sabato a Milano, contro questo attacco molto duro ai diritti dei bambini e delle bambine in particolare delle famiglie omogenitoriali".
Si cominciano a vedere i primi effetti dopo l'emanazione della circolare del ministero dell’Interno. Sono già quattro le segnalazioni da Milano. Una di queste riguarda Carolina ed Elena, mamme da gennaio di una bimba e riconosciute come tali. Ma qualche giorno fa hanno ricevuto una notifica dalla polizia locale in cui ci veniva comunicato che secondo la Procura non sono più le madri della loro figlia. Per lo stato di chi è figlia la bimba avuta dalla coppia tramite procreazione medicalmente assistita?
Alla manifestazione di Milano troveranno spazio molte delle coppie arcobaleno in Italia che hanno figli e protesteranno perché gli vengano riconosciuti i diritti e perché possano continuare ad essere genitori dei loro bambini.
Alle 15 in piazza Scala
Il presidio alle 15.00 in piazza Scala è organizzato dal Pd e dalle associazioni Sentinelli, Arcigay Milano e Famiglie Arcobaleno per protestare contro lo stop alla trascrizione dei figli delle coppie gay. Il sindaco di Milano Beppe Sala, aveva parlato subito dello stop imposto dalla Prefettura al Comune alla trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali nel suo podcast "Buongiorno Milano" dell'altro ieri.
Oltre alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, dal mondo della politica parteciperanno Emma Bonino e Riccardo Magi di Europa+, l'ex sindaco di Torino Chiara Appendino del Movimento 5 stelle e la CGIL. A scendere in piazza anche l'ex compagna di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale. Oggi la donna è felicemente sposata con la cantautrice Paola Turci. Prima voce della manifestazione sarà Vladimir Luxuria.
Sicuramente l'iniziativa darà fastidio al Governo Meloni. Ieri sera a Treviso, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha dichiarato che non aprirà mai a chi pensa che i bambini si comprino e si selezionino su internet. Mentre la ministra per le Pari opportunità e le Famiglie Eugenia Roccella ha precisato che il problema non sono le adozioni quanto la maternità surrogata anche se la circolare ministeriale non fa distinzioni tra i figli ottenuti tramite gestazione d'appoggio e ottenuti diversamente.
L'annuncio della segretaria Pd
"Questo attacco deriva dalla scelta scellerata di questa maggioranza di tentare di affossare un regolamento europeo che tratta dei diritti transfrontalieri al riconoscimento della filiazione - ha detto Schlein - e riguarda la tutela del diritto alla mobilità all'interno dell'Ue, riguarda la reciprocità e la non discriminazione, e si pone in linea con la giurisprudenza delle Corti europee e non incide invece sulla competenza nazionale, sul diritto di famiglia, sul quale comunque ci vorrebbe una modifica a mio avviso, ma non si capisce come mai questa destra ce l'abbia così tanto con i bambini e le bambine".
Sala però non ci sarà
Sala nel podcast ricostruisce la vicenda evidenziando che questa indicazione arrivata lunedì 13 marzo dalla Prefettura rappresenta un “passo indietro evidente sia dal punto di vista politico che sociale", ma spiegando che il Comune non potrà più procedere alla trascrizione come fatto finora.
Ma il sindaco non sarà in piazza sabato, anche se assicura che non c'è nessuna ritirata in corso ma solo la necessità di spostare il tiro dal fatto amministrativo al nodo politico. Sala chiede infatti che la questione arrivi in Parlamento: "credo che sia giusto far sentire la voce e manifestare — e conclude — però questo è diventato ormai un problema politico".
La presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno Alessia Crocini ha dichiarato invece che alla manifestazione chiederanno ai sindaci italiani di disobbedire lanciando la campagna “Disobbediamo’’ e il sindaco Sala non esclude di parteciparci.