“La legge nazionale sullo spazio e lo Space Act europeo non devono essere soltanto norme tecniche, ma strumenti per sostenere la competitività delle nostre industrie e per affermare i nostri interessi nazionali in chiave geopolitica”.
Lo ha dichiarato Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, intervenendo agli Stati Generali della Space Economy in corso all’Hangar Bicocca di Milano.
“Vogliamo un rafforzamento della dimensione europea, in cui l’Italia sia protagonista, e il consolidamento del legame transatlantico, che rimane imprescindibile. Allo stesso modo, stiamo consolidando relazioni con Paesi extraeuropei come il Giappone e l’India, con cui abbiamo firmato partenariati strategici.
L’Italia vuole essere il perno di una politica fondata su quattro direttrici: l’Occidente, l’Europa, il Mediterraneo allargato e l’Indo-Pacifico.
In questo quadro la nostra politica dello spazio si allinea con progetti strategici come il corridoio Imec, destinato a collegare l’Indo-Pacifico con il Golfo e il Mediterraneo, e il Piano Mattei per l’Africa, con il rafforzamento della base di Malindi in Kenya. La diplomazia dello spazio è oggi un pilastro della nostra proiezione geopolitica, con un’Italia sempre più protagonista nello spazio e nelle relazioni internazionali”.