Elezioni regionali, Majorino e 5 Stelle? Questo matrimonio s'ha da fare
Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra per la presidenza della Regione è pronto ad infilare la fede all'anello dei pentastellati
"Questo matrimonio s'ha da fare" direbbe il Manzoni e gli sposi, davanti all'altare delle ormai imminenti elezioni regionali cosa dicono? Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra per la presidenza della Regione è pronto ad infilare la fede all'anello del Movimento Cinque Stelle.
Elezioni regionali, Majorino e 5 Stelle? Questo matrimonio s'ha da fare
"La sfida in Lombardia è assolutamente aperta e possiamo vincere. La coalizione che stiamo costruendo è forte e si sta arricchendo di numerose esperienze del mondo civico. Sono pronto a presentare presto un programma che accolga il contributo delle forze di centrosinistra elaborato nei mesi scorsi, il punto di vista dei sindaci lombardi con cui sto dialogando spesso in questi giorni e i punti condivisi al tavolo di confronto, assai proficuo, tenutosi tra le forze di centrosinistra e il Movimento 5 stelle - ha sottolineato il dem - Un programma sulle principali questioni legate al welfare, allo sviluppo, alle politiche attive del lavoro, alla tutela dell'ambiente e del patrimonio agricolo nel tempo della crisi climatica, alla cultura delle pari opportunità, della trasparenza e della legalità e a tanto altro rappresenti una svolta radicale. Una svolta che questa regione aspetta da 28 anni. Per questo vado e andiamo avanti con grande determinazione. Sono convinto del fatto che la Lombardia abbia bisogno di un nuovo futuro e rilancio la sfida a tutte le forze che hanno fatto parte dell'opposizione a Fontana: facciamo vincere il cambiamento".
Segnali positivi in merito alla formalizzazione di una alleanza arrivano anche anche dall'universo pentastellato. "Siamo soddisfatti del lavoro che oggi arriva a conclusione. Le forze politiche all’interno della coalizione hanno riconosciuto l’importanza dei temi e delle proposte del Movimento Cinque Stelle". Queste le parole di Dario Violi, coordinatore del M5S Lombardia e consigliere regionale che ha partecipato al di confronto con il Pd e le forze del centrosinistra per le elezioni regionali.
Il Movimento 5 stelle presto "interrogherà" gli iscritti in vista delle elezioni regionali
"In particolare, le urgenze legate alla sanità, le esigenze ambientali e di sviluppo sostenibile, la necessità di investimenti infrastrutturali utili, il sostegno alle imprese in materia di transazione digitale e sicurezza sul lavoro e la necessità di pianificazione in materia di agricoltura. La sintesi è un documento che rispecchia i nostri valori e ci auguriamo possa rappresentare un punto di svolta per i lombardi e per la Lombardia ha aggiunto Violi - Il nostro giudizio su questo percorso è positivo e riteniamo giusto condividerlo con i nostri iscritti, che consulteremo a stretto giro Con l’auspicio che anche loro possano accogliere con soddisfazione il cammino costruito insieme a Giuseppe Conte con un unico grande obiettivo: consegnare nelle mani dei cittadini lombardi una vera, concreta e solida opportunità di cambiamento".
Convinti anche i più scettici
Di fatto il sì, gli sposi se lo sono già detto. Manca solo l'ufficializzazione. Intanto nell'universo del centrisnistra respira ottimismo anche tra chi credeva poco nell'accordo. "Apprendo con favore la notizia dell'accordo tra Pierfrancesco Majorino ed il Movimento 5 Stelle. Essendo stato coinvolto nella trattativa, mi ero seduto al tavolo con particolare scetticismo, più convinto che le logiche romane prevalessero rispetto alla necessità di ‘cambiare registro’ in Lombardia. Sono stato piacevolmente smentito dai fatti, ma soprattutto dall'approccio della delegazione lombarda del Movimento che è stato tutto rivolto a cercare le condizioni, comunque non al ribasso, affinché si realizzasse un'alleanza utile a sconfiggere Fontana" ha commentato Walter Andreazza, presidente del Movimento Lombardi Civici Europeisti.