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Elezioni Milano 2021, Gabriele Albertini rinuncia alla candidatura a sindaco

"Nel mio primo atto da sindaco avrei chiesto a Beppe Sala di entrare nella Giunta come vicesindaco", rivela l'ex sindaco.

Elezioni Milano 2021, Gabriele Albertini rinuncia alla candidatura a sindaco
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Elezioni a Milano, Gabriele Albertini rinuncia alla candidatura a sindaco.

Elezioni a Milano, Gabriele Albertini rinuncia alla candidatura a sindaco

MILANO – Bisognerà cercare un altro candidato da schierare contro Beppe Sala alla corsa per la poltrona di sindaco. Non sarà, infatti, Gabriele Albertini lo sfidante tra le fila del centrodestra.

Il suo ritiro dalla corsa “per motivi famigliari”

È stato proprio Albertini, già sindaco di Milano (dal 1997 al 2006), ad annunciare il suo ritiro dalla corsa “per motivi famigliari”, ha spiegato con una lettera indirizzata al quotidiano Libero in cui ringrazia i suoi “concittadini che mi hanno reso, per qualche giorno, davvero felice della vostra riconoscenza, del vostro grato ricordo. Stavo per cedere, per dire sì ma mi sono fermato davanti alla mia famiglia bicellulare (siamo solo in due a vivere insieme) – scrive Albertini – e a mia moglie non potevo infliggere un disagio, per lei così insopportabile, per un terzo quinquennio.

"Ringrazio tutti per la riconoscenza. Spero vorrete perdonarmi"

Dopo avervi ringraziato – prosegue – vi chiedo scusa miei cari concittadini, non ho corrisposto alle vostre attese, mi sono sottratto alle vostre richieste e ho preferito sperare di trascorrere, serenamente, con la mia famiglia, finché ci sarà salute, l’ultimo ottavo di vita media, dopo averne trascorsi sette, grazie anche a voi, con grandi soddisfazioni. Spero vorrete perdonarmi”.

"Nel mio primo atto avrei chiesto a Beppe Sala di entrare nella Giunta come vicesindaco"

Albertini ringrazia Matteo Salvini per aver presentato la candidatura e Silvio Berlusconi per il sostegno e “l’affettuosa amicizia”. Albertini conclude dicendo che “se fossi stato candidato ed eletto, il mio primo atto da sindaco sarebbe stato chiedere a Beppe Sala di entrare nella Giunta, come vicesindaco, unendosi a me al governo della città, magari accompagnato da alcuni assessori suggeriti da lui o dalle forze politiche responsabili che lo sostengono”. Tutto da rifare: il centrodestra dovrà scegliere un altro candidato per sfidare la ricandidatura di Beppe Sala.

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