Dopo la presa di Kabul

Città metropolitana di Milano, sindaci Pd pronti ad accogliere i profughi afghani

Dopo l'uscita di Beppe Sala, anche gli altri borgomastri dem hanno dato la loro disponibilità.

Città metropolitana di Milano, sindaci Pd pronti ad accogliere i profughi afghani
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Ieri, martedì 17 agosto 2021, era stato il sindaco di Milano Beppe Sala a dare la disponibilità del capoluogo. A poche ore di distanza è arrivata la presa di posizione degli altri sindaci del Partito democratico della Città metropolitana, che si sono detti favorevoli ad accogliere i profughi in arrivo dall'Afghanistan, dopo la conquista di Kabul da parte dei talebani.

Profughi afghani a Milano e provincia, il "sì" dei sindaci Pd

"Siamo pronti a fare la nostra parte per accogliere le famiglie afghane in fuga”, recita una nota congiunta firmata dai sindaci dem della Città metropolitana e dalla vicesindaca Arianna Censi.

I sindaci del PD Milano, anche in coordinamento con il primo cittadino metropolitano Beppe Sala, sono pronti a fare la loro parte di fronte al dramma umanitario che si sta consumando in Afghanistan. Questo è il momento di cooperare a livello istituzionale, per favorire la giusta protezione a chi, in queste drammatiche ore, sta fuggendo dal Paese asiatico e dalla violenza del regime talebano che si è insediato.

Le terribili notizie che arrivano dai media ci impongono un'assunzione di responsabilità, in primis come uomini e donne, e poi come rappresentanti delle istituzioni. Sentiamo, infatti, il dovere di esprimere la nostra disponibilità e il nostro impegno ad accogliere le famiglie afghane in pericolo.  Non chiuderemo gli occhi né resteremo sordi rispetto al dramma di questi profughi.

Il commento del sindaco Sala sulla questione afgana

Nella mattinata di ieri il sindaco di Milano, sulla situazione in Afghanistan, ha dichiarato:

La questione afghana è di una dimensione e di una complessità di portata storica, e per questo può essere gestita solo attraverso un coordinamento a livello internazionale.

In attesa che il Governo ci dia adeguate istruzioni, ci stiamo preparando a livello locale.
Stiamo prendendo contatto con le ONG che operano a Milano e che, in alcuni casi, hanno esperienza diretta in Afghanistan.
Allo stesso tempo ci stiamo preparando con i nostri servizi sociali a gestire l’accoglienza dei profughi che dovessero essere indirizzati sul territorio milanese.

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