Presidio di "Milano in Comune"

Ancora non si sa nulla del "drive through" di Romolo, un'intera area di parcheggi bloccata da ottobre

"Gli abitanti del Municipio 6 sono costretti a spostarsi in altre zone, oltre che all'ospedale San Paolo, per effettuare tamponi e vaccini".

Ancora non si sa nulla del "drive through" di Romolo, un'intera area di parcheggi bloccata da ottobre
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Era stata bloccata lo scorso 30 ottobre 2020 al fine di allestire un "drive through" per tamponi rapidi, ma ancora oggi, del parcheggio di Romolo non si sa nulla. L'associazione "Milano in Comune", nel corso della giornata di domani, martedì 13 aprile 2021, si prepara ad organizzare un presidio per conoscere le sorti a cui è destinata l'intera area:

"Gli abitanti del Municipio 6 sono costretti a spostarsi in altre zone, oltre che all'ospedale San Paolo, per effettuare tamponi e vaccini. Nella nostra zona esistono altri spazi attualmente inutilizzati. Perdere tempo in questa fase è scellerato e criminale".

Cosa ne sarà del parcheggio di Romolo?

L'associazione "Milano in Comune" organizzerà nella giornata di domani, martedì 13 aprile 2021, dalle 17,30, un presidio nel parcheggio di Romolo:

"Il 30 ottobre il parcheggio di Romolo, adiacente alla fermata della metropolitana M2, è stato chiuso e requisito dalla Protezione Civile per 'scopi di utilità sociali': sarebbe dovuto diventare un drive-through per effettuare tamponi. Nulla è ancora accaduto".

Tuttora l'intera area dei parcheggi rimane chiusa e ancora nulla si sa riguardo all'utilizzo che l'Amministrazione comunale vuole farne:

"Gli abitanti del Municipio 6 sono costretti a spostarsi in altre zone, oltre che all'ospedale San Paolo, per effettuare tamponi e vaccini. Nella nostra zona esistono altri spazi attualmente inutilizzati. Perdere tempo in questa fase è scellerato e criminale. Chiediamo l’apertura del parcheggio di Romolo allo scopo sociosanitario per il quale è stato requisito e che il Municipio 6, in accordo con Comune e Regione, identifichi e metta a disposizione anche altri spazi per permettere alla cittadinanza di avere servizi sanitari di prossimità, oggi più indispensabili che mai".

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Queste le ragioni del presidio con cui Milano in Comune intende “denunciare questo ennesimo ritardo che rende evidente che i servizi di prossimità risultano essere ancora un vago slogan elettorale e non una realtà effettiva”.

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