I dati

In Lombardia il 40% dei nuovi positivi ha la variante Omicron

A dirlo è l'Istituto Superiore della Sanità che sta studiando il diffondersi della nuova variante nella nostra Regione.

In Lombardia il 40% dei nuovi positivi ha la variante Omicron
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Secondo i dati diffusi questo pomeriggio da Regione Lombardia la variante Omicron - così come prospettato da esperti e studiosi - corre molto più veloce della Delta e, proprio a ridosso del Natale, sta lasciando dietro di sé non pochi positivi.

Quasi 13mila nuovi positivi in Lombardia oggi

Secondo il report settimanale inviato nella giornata di oggi, 23 dicembre 2021, da Regione Lombardia, per quanto attiene ai nuovi casi Covid  sono stati eseguiti 47.127 tamponi molecolari (per un totale di 12.642.320), 158.720 tamponi antigenici eseguiti (in totale 11.284.043) e 205.847 tamponi eseguiti molecolari e antigenici (32.926.363 totale) con 6.553.852 soggetti testati.

I nuovi casi sono 12.955 di cui 460 debolmente positivi. Negli ultimi 7 giorni in Lombardia i positivi sono stati 51.456 con un'incidenza di 513 casi ogni 100mila abitanti.

I ricoveri

Ad oggi sono 1.408 le persone ricoverate non in terapia intensiva (56 in più rispetto a ieri) con un 13,8% di posti letti occupati in area medica per pazienti Covid. In terapia intensiva invece sono ricoverati 162 pazienti (-2 rispetto a ieri) che vanno a occupare il 10.6% di posti letto.

Il 40% dei nuovi casi è variante Omicron

ISS sta realizzando un'analisi campionaria per studiare la presenza della Omicron in maniera precisa. Ad oggi è stimato che i casi Omicron  rappresentano circa il 40% dei nuovi casi. ISS fornirà i dati consolidati appena disponibili ma per il momento Regione Lombardia si conferma in zona bianca, con tutto ciò che questo comporta.

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Secondo i dati regionali in Lombardia sono 337 i casi riconosciuti di variante Omicron, e il 28% dei positivi ha dagli 0 ai 19 anni, il 49% dai 20 ai 39, il 18& dai 40 ai 59, il 4% dai 60 ai 79 e infine solo un positivo tra gli ultraottantenni. I ricoveri sono soltanto 6, pari al 2%, nessuno dei quali in terapia intensiva: dati, questi, che confermano che seppur più contagiosa questa variante non dovrebbe essere più letale.

La nuova variante è stata rilevata in una sessantina di paesi all’infuori del Sud Africa, Italia compresa: primo segno evidente della sua capacità di diffusione. Gli studi inglesi confermerebbero una velocità di raddoppio dei contagi della nuova variante di due giorni e mezzo. Per fare un confronto: il tempo di raddoppio di Delta in questo momento è superiore alle due settimane. Omicron sembra molto più veloce di tutto quel che abbiamo incontrato finora.

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Le nuove misure adottate contro la Omicron

Regione Lombardia ha varato delle misure importanti contro il diffondersi dei contagi e per rendere i luoghi di cura più sicuri.

Un tampone ogni 7 giorni, non più ogni 14, obbligatorio per tutti i sanitari a contatto con i pazienti immunodepressi o in dialisi, ogni 2 settimane per chi lavora negli altri reparti o nelle Rsa. L'assessorato al Welfare lombardo ha invitato gli ospedali a rimandare fino a metà gennaio la programmazione di operazioni differibili per favorire quelle più urgenti.

Sono questi i primi passi di Regione per fermare il dilagare della variante Omicron con l'obiettivo di proteggere i pazienti più fragili e il personale sanitario, con la raccomandazione per i sanitari di utilizzare mascherine ffp2 che offrono maggiore sicurezza.

Sono misure che vanno ad aggiungersi a quelle approvate oggi in cabina di regia dal Governo: mascherine obbligatorie all'aperto, obbligo di indossare le Ffp2 al chiuso (in particolare sui mezzi pubblici) e riduzione della durata del Green pass a cinque o sei mesi.

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