Tragedia nel comasco

Esplode sacca di gas e crolla parte della casa: sotto le macerie un corpo carbonizzato

Lo scoppio è avvenuto nella serata di ieri, mercoledì 20 aprile 2022, verso le 20.

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Nella serata di ieri, mercoledì 20 aprile 2022, i Vigili del fuoco comaschi sono dovuti intervenire a Sorico dopo l'improvviso crollo parziale di un'abitazione. Purtroppo tra le macerie la squadra di soccorso ha trovato il corpo carbonizzato del proprietario di casa.

L'operazione dei Vigili del fuoco:

Crollo di una palazzina nel Comasco

Come riporta Prima Como l'allarme è scattato verso le 20.15 di mercoledì 20 aprile in via Spadole a Sorico, nel Comasco. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il crollo parziale dell'abitazione sarebbe dovuto all'esplosione di una sacca di gas ad uso domestico. L’onda d’urto provocata dall'esplosione avrebbe causato il crollo della soletta della palazzina isolata, di due piani. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del fuoco e fin da subito c'è stata grande preoccupazione per il proprietario di casa, un uomo di 66 anni, che non ha dato tracce di sé dopo l'esplosione.

Ritrovato un corpo carbonizzato

I Vigili del fuoco giunti sul posto hanno spento l’incendio ed effettuato la parziale rimozione delle macerie, sotto le quali è stata purtroppo trovato il cadavere carbonizzato di un uomo che sarebbe proprio quello del proprietario.

Sono attualmente in corso le attività dei Vigili del fuoco specialisti urban searche and rescue e del Nucelo investigativo anti-incendi per mettere in sicurezza la zona e ricostruire quanto successo. Da chiarire infatti cosa abbia provocato il rogo che ha poi raggiunto le bombole di gas innescando l'esplosione e il crollo della baita.

L'intervento di soccorso ha richiesto anche l'attività delle squadre dei pompieri di Morbegno, Dongo, Menaggio e le unità cinofile.

Chi era la vittima

Viveva da solo dopo la morte dell'anziana madre, Remo Raviscioni, 66 anni, il proprietario di casa il cui corpo è stato trovato carbonizzato nella sua baita lontano qualche centinaia di metri dall'abitato del paese. La vittima, ex frontaliere ormai in pensione, era invalido e non aveva moglie né figli.

 

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