Farmaceutica, Guna tra crescita del fatturato (+10%) e riconoscimenti per il welfare
Un’azienda che ha sede a Milano e che conta oggi più di 270 dipendenti (di cui 140 donne - comprese 5 dirigenti su 8), un export in oltre 40 paesi in 4 continenti, che pesa per il 17% sul fatturato complessivo

Il 2025 è iniziato con importanti riconoscimenti per la società, leader nel campo dei farmaci low dose biotech e della nutraceutica che ha registrato una crescita costante, grazie anche agli investimenti in ricerca e innovazione in collaborazione con istituti di prestigio come l’Ospedale Fatebenefratelli e l’Università La Sapienza di Roma.
Con 270 dipendenti, di cui 140 donne, e una presenza in oltre 40 paesi, l’azienda mantiene un forte impegno nella sostenibilità e nella responsabilità sociale.
Farmaceutica, Guna tra crescita del fatturato (+10%) e riconoscimenti per il welfare
MILANO - L’inizio del 2025 non poteva essere migliore per Guna, azienda farmaceutica leader nel campo dei farmaci biotech low dose e della nutraceutica fisiologica.
Dopo essere stata riconosciuta quale organizzazione eccellente in cui lavorare, insieme a sole altre 150 aziende in tutta Italia, dalla prestigiosa organizzazione Top Employers Institute, è arrivato anche il riconoscimento di “Company for generation Z” della business school Radar Academy, che premia le realtà produttive che più valorizzano i talenti della generazione di giovani nati tra il 1995 e il 2010.
Dati economici molto positivi
Ma l’attenzione al benessere, alla crescita e alle esigenze dei dipendenti, si accompagna, nel caso di Guna, a dati economici decisamente positivi, che hanno visto un fatturato 2024 in crescita del 10% che ha superato i 57 milioni di euro e un EBITDA del 9%. Soddisfazioni importanti per la società fondata nel 1983 a Milano da Adriana Carluccio e Alessandro Pizzoccaro, che da sempre si distingue nel panorama farmaceutico per una visione sistemica della salute, che integra corpo e mente ma anche spirito ed emozioni, registrando negli anni una crescita costante grazie all'innovazione e all'attenzione alla qualità dei prodotti e alla soddisfazione del cliente.
Un'azienda con più di 270 dipendenti
Il risultato è un’azienda che conta oggi più di 270 dipendenti (di cui 140 donne - comprese 5 dirigenti su 8), un export in oltre 40 paesi in 4 continenti, che pesa per il 17% sul fatturato complessivo. Guna è inoltre attiva nei settori dei dispositivi medici, della dermocosmetica e della veterinaria.
Il presidente e fondatore Alessandro Pizzoccaro
"Quando abbiamo fondato questa realtà eravamo negli anni ‘80 – spiega il presidente e fondatore di Guna, Alessandro Pizzoccaro – Il mondo della farmaceutica viveva in piena visione riduzionista. Ogni malessere, di qualunque tipo, doveva essere affrontato esclusivamente combattendone i sintomi. All’epoca, quindi, eravamo certamente dei pionieri. Oggi non è così: il concetto di «one health», cioè di un approccio olistico e sistemico alla salute, che includa anche la tutela dell’ambiente e la cura della società in cui viviamo, è uno dei capisaldi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
In mezzo c’è stato un quarantennio di difficili battaglie per arrivare a questo cambiamento di paradigma, battaglie nelle quali siamo fieri di poter dire di essere sempre stati in prima linea. Con il nostro approccio culturale e i nostri prodotti: siamo orgogliosi di aver introdotto un modello terapeutico, che combina efficacia e sicurezza grazie a soluzioni che rispettano l’omeostasi dell’organismo umano e l’equilibrio dell’ambiente circostante".
Prestigiose collaborazioni con istituti e università
Nel tempo, Guna ha sempre investito nella ricerca scientifica e considera l’innovazione un elemento chiave della propria crescita, destinando risorse significative allo sviluppo scientifico ed alla ricerca collaborando con prestigiosi istituti e università. Tra le collaborazioni più rilevanti figurano quelle con l’Ospedale Fatebenefratelli, l’Università La Sapienza di Roma, l’Istituto Policlinico di Milano e l’Ospedale Città della Salute e della Scienza di Torino. Negli ultimi anni particolare attenzione è stata data alla Medicina dei Sistemi, un approccio scientifico che interpreta l’organismo come un insieme di interazioni biologiche complesse.
A Milano il 24 maggio il Symposium ‘Medicina dei Sistemi’
"La Medicina dei Sistemi corrisponde alla nostra stessa visione della salute e dell’essere umano. -
dichiara Alessandro Pizzoccaro, presidente di Guna -. Da anni lavoriamo affinché questo approccio che interpreta l’organismo come un insieme dinamico di relazioni biologiche, psicologiche e ambientali, possa essere sempre più riconosciuto e valorizzato a livello accademico e clinico.
In quest’ottica, siamo orgogliosi di promuovere la quarta edizione del Symposium ‘Medicina dei Sistemi’, in programma a Milano il 24 maggio, un evento che vedrà la partecipazione di ricercatori e professori di alcune fra le più importanti università italiane e che gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e di FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri).
Si tratta di un importante momento di confronto scientifico e culturale, che conferma il nostro impegno nella diffusione di una medicina integrata, capace di mettere in relazione scienza, innovazione e attenzione alla persona".
La sede sostenibile di via Palmanova a Milano
L’azienda opera in uno stabilimento di 5.000 metri quadrati a Milano, in via Palmanova, premiato nel 2008 per la migliore facciata industriale europea, che combina tradizione e modernità. Dotato di un impianto di trigenerazione che utilizza il cascame termico del gas per il riscaldamento e la refrigerazione degli ambienti e di pannelli solari sul tetto del proprio magazzino, l’azienda autoproduce gran parte dell’energia necessaria, riducendo l’impatto ambientale.
La sostenibilità è un tema centrale per Guna, perseguito anche grazie a collaborazioni virtuose, come quella avviata da parecchi anni con Lifegate. Questo percorso ha consentito, attraverso progetti certificati in Italia e nei Paesi emergenti, di compensare in 17 anni oltre 13.580 tonnellate di CO₂.
Dal punto di vista dell’organizzazione aziendale, Guna è impegnata in primo piano nella promozione della parità di genere e della responsabilità sociale. L’azienda è dal 2023 certificata per l’adozione di misure per garantire la parità di genere nel contesto lavorativo secondo la UNI/PdR 125/2022 per garantire l’equità e trasparenza nelle sue pratiche.