crisi occupazione femminile

Accessorize chiude i negozi a Milano, 17 commesse rischiano il posto

Dal 2019 i negozi a Milano sono passati da 9 a 4 e per ora tutti i dipendenti rimangono in cassa integrazione.

Accessorize chiude i negozi a Milano, 17 commesse rischiano il posto
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Vende bigiotteria, adolescenti e non solo sono le clienti abituali: regalini di compleanno, Natale, anniversari.. un salto durante i saldi, uno mentre di passaggio si passava proprio davanti al negozio: ma ora non più. La catena di bigiotteria inglese Accessorize London chiude i battenti dopo anni di crisi.

Per ora tutti in cassa integrazione, poi?

Per il momento i lavoratori sono tutti in cassa integrazione fino al 1 maggio 2021, anche se i negozi ufficialmente potrebbero riaprire. La comunicazione ai dipendenti è arrivata per mail, un testo nel quale si diceva che i negozi sarebbero rimasti temporaneamente chiusi a causa dell'assenza di rifornimento.

72 posti di lavoro a rischio in tutta Italia

Ma per i sindacati, più realisti o pessimisti, i 25 negozi in Italia potrebbero non riaprire mai più: a rischio 72 posti in tutta la nazione, 17 solo a Milano. La società che gestisce i punti vendita a dicembre 2020 ha presentato al Tribunale di Milano il concordato preventivo. Per i sindacati è stato dichiarato il licenziamento di 72 persone su 81. Una situazione che arrivata come una doccia fredda, soprattutto considerando il periodo grigio per l'occupazione femminile.

Anche online lo shop risulta essere "temporaneamente chiuso":

In crisi da anni

Le difficoltà economiche, aggravate dalla pandemia, erano però iniziate prima: basti pensare che nel 2019 a Milano c'erano 9 negozi, ad oggi ne sono attivi solo 4.

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