Riconsegnato al legittimo proprietario

Ritorna a Milano il capolavoro perduto dell'allievo di Leonardo, la "madonna col bambino"

Era stato trafugato a metà del XX secolo. Grazie alle indagini a distanza di decenni è stato riconsegnato in queste ore.

Ritorna a Milano il capolavoro perduto dell'allievo di Leonardo, la "madonna col bambino"
Pubblicato:
Aggiornato:

I Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale nei giorni scorsi hanno restituito il dipinto su tavola “Madonna con Bambino” alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, rubato a metà del XX secolo.

"Madonna col bambino" restituita alla Biblioteca Ambrosiana

Il dipinto, olio su tavola, raffigurante “Madonna con Bambino”, attribuito all’artista Marco d’Oggiono (1470-1524), era stato trafugato a metà del XX secolo dalla Pinacoteca della “Veneranda Biblioteca Ambrosiana’’.

L’indagine è stata avviata nel decorso mese di marzo, quando un commerciante d’arte milanese si era rivolto allo speciale Nucleo brianzolo per accertarne la lecita provenienza. I militari hanno immediatamente provveduto ad accertare la presenza del dipinto nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo.
Il riscontro positivo della Banca Dati ha consentito di verificare che il dipinto era parziale provento di furto consumato in data imprecisata nella Pinacoteca della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.

“Madonna con Bambino”
Il quadro “Madonna con Bambino” trafugato (e appena restituito)

Le indagini

Le conseguenti indagini hanno permesso di appurare che il dipinto proveniva da un lascito testamentario da parte di una signora milanese in favore di un nipote che aveva deciso di commercializzarlo attraverso il menzionato mercante d’arte.

Ma il risultato investigativo è anche frutto della collaborazione condotta da diversi anni tra la Conferenza Episcopale Italiana ed il Ministero della Cultura sulla tutela del patrimonio culturale ecclesiastico. Sinergia che, parimenti, caratterizza l’operato delle Soprintendenze, degli Uffici diocesani per i beni culturali e del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, a livello centrale e con le sue articolazioni territoriali.

La tavola, su disposizione dell’autorità giudiziaria monzese che ha coordinato l’attività investigativa, è stata restituita a Monsignor Marco Ballarini, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana.

Leggi anche
Seguici sui nostri canali