Voleva introdurre in Italia più di cinque chili di Shaboo, arrestata trafficante a Malpensa
Nei bagagli della donna sono stati rinvenuti cinque panetti di Shaboo, una droga sintetica di origine giapponese, ricoperti da un involucro plastificato da terriccio.
Aveva nascosto più di 5 chili di Shaboo, una droga sintetica di origine giapponese, all'interno dei suoi bagagli in cinque panetti ricoperti da un involucro plastificato da terriccio. E' stata arrestata in mattinata una donna nigeriana dai funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli e i militari del Gruppo Malpensa della Guardia di Finanza.
Trasportava Shaboo dal Benin, arrestata
I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e i militari del Gruppo Malpensa della Guardia di Finanza hanno fermato, nel corso della giornata di oggi, martedì 20 aprile 2021, una passeggera di origine nigeriana, in arrivo da Cotonou (Benin), via Addis Abeba (Etiopia), e scoperto un quantitativo pari a 5,65 Kg di Shaboo.
Fermata per il controllo doganale, la donna si è mostrata nervosa: l’esame sui bagagli, effettuato grazie al radiogeno presente nell’area arrivi dell’Aeroporto, ha consentito di individuare 5 panetti ricoperti da un involucro plastificato e da terriccio. L’ispezione della merce, svolta grazie all’ausilio di narcotest specifici, ha confermato i sospetti che si trattasse di una sostanza illegale. La donna è stata arrestata.
TI POTREBBE INTERESSARE: L'autocertificazione per uscire dalle regioni arancioni e rosse dal 26 aprile
Che cos'é la Shaboo
La Shaboo è una tipologia di droga sintetica, creata per la prima volta a fine ‘800 in alcuni laboratori giapponesi, poi presto diffusa in Thailandia e nelle Filippine. Tra gli effetti a breve e medio termine della Shaboo, una volta assunta, ci sarebbero convulsioni, atteggiamenti violenti, totale mancanza di sonno, perdita di appetito, di denti e di capelli, e per alcuni perfino la deformazione del viso.