Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà dell'Inter indagato per estorsione: "Paga o ti ammazziamo"
Nel mirino l'imprenditore Enzo Costa, titolare di un'impresa già coinvolta nell'inchiesta Expo e nel 2020 arrestato per corruzione.
L'anno scorso fu beccato in un'auto rubata, armato con dei distintivi falsi. Ora è indagato per tentata estorsione ai danni di un imprenditore...
Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà dell'Inter indagato per estorsione
Nel 2021 era stato arrestato perché trovato a bordo di un'auto rubata, con un'arma e distintivi della Polizia contraffatti. Ora, Vittorio Boiocchi, uno degli storici capi della Nord dell'Inter, è di nuovo nei guai. Ma per un'altra vicenda, se possibile ancora più grave. L'uomo, infatti, è accusato di aver tentato di estorcere due milioni di euro a un imprenditore. La banda fatto intravedere il calcio di una pistola intimandogli frasi come "devi fare quello che diciamo noi, altrimenti ti ammazziamo".
Minacce, quelle rivolte all'imprenditore titolare della Ferco che si occupa di pulizie, soprattutto negli appalti sanitari, calibrate sul tentativo di estorcere ben due milioni di euro. L'azienda finita nel mirino degli estorsori era già rimasta coinvolta in una tranche della nota inchiesta sugli appalti Expo, e il titolare, allora, aveva collaborato con gli inquirenti.