Violenza sessuale sul bus 90: vittime due adolescenti, 50enne in manette
Le vittime che hanno denunciato l'uomo sono entrambe minorenni: ora il 50enne è accusato di violenza sessuale aggravata.
Le vittime che hanno denunciato l'uomo sono entrambe minorenni: ora il 50enne è accusato di violenza sessuale aggravata.
Ha molestato e toccato due adolescenti sul bus 90: 50enne in manette
Mercoledì 6 aprile 2022 a Milano la Polizia di Stato, al termine di un'attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito l'ordinanza della custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un cittadino straniero di 50 anni, irregolare sul territorio nazionale e incensurato, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale aggravata ai danni di minorenni, commesso tra il novembre 2021 e il gennaio 2022 in danno di almeno due adolescenti sulla linea autobus n. 90.
Le indagini effettuate dal Commissariato di Polizia "Scalo Romana" della Questura di Milano hanno preso il via a seguito della segnalazione di una ragazza del 2007, frequentatrice di un Istituto scolastico della zona, la quale a fine gennaio ha denunciato che dal novembre precedente era oggetto delle attenzioni di un uomo di cui ha fornito una utile descrizione che la molestava a bordo del mezzo pubblico da lei utilizzato per recarsi a scuola.
Nel corso dell'indagine, grazie anche all'intermediazione della scuola, è emerso che anche un'altra studentessa classe 2006 era stata oggetto delle medesime attenzioni.
La denuncia delle due vittime
Entrambe le ragazze sono state poi sentite da personale specializzato del Commissariato e tutte e due, oltre a dettagliare le molestie patite, hanno riconosciuto l'uomo, anche dai capi di abbigliamento indossati, identificato nel corso dei servizi di osservazione che erano stati subito organizzati dai poliziotti.
A seguito dell'emissione della misura cautelare, poiché l'uomo non risulta avere un domicilio fisso, è stato ricercato per più giorni finché non è stato rintracciato mentre scendeva dall'autobus n. 91. Dopo la redazione degli atti e la notifica del provvedimento, lo stesso è stato portato al carcere di San Vittore a disposizione dell'Autorità giudiziaria per l'interrogatorio di garanzia.