Violazione del coprifuoco, assembramenti, al ristorante oltre l'orario: i controlli dei carabinieri
Numerosi gli interventi dei carabinieri nella notte tra venerdì 30 aprile e sabato 1 maggio.
Violazione del coprifuoco, assembramenti, al ristorante oltre l'orario: i controlli dei carabinieri.
Violazione del coprifuoco, assembramenti, al ristorante oltre l'orario: i controlli dei carabinieri
MILANO - Una notte di controlli extra, nel primo week end in zona gialla, da parte dei Carabinieri del Nucleo radiomobile e del personale della Compagnia Milano Duomo, a seguito di segnalazioni, per far rispettare le normative nazionali di contenimento del Covid.
Al ristorante assembrati e oltre l'orario di chiusura
Alle 23, in via Varé, i militari sono intervenuti in un ristorante dove era stata segnalata la presenza di avventori oltre l’orario consentito: sul posto hanno identificato 13 persone (di età compresa tra 27 e 56 anni), seduti ad un tavolo all’aperto intenti a consumare la cena, violando così le regole sul distanziamento e sul coprifuoco. I presenti sono stati invitati a fare rientro nelle proprie abitazioni e sanzionati per il mancato rispetto delle prescrizioni di contrasto alla pandemia, mentre il titolare del ristorante, un italiano 56enne, sarà sanzionato per l’apertura oltre orario consentito e segnalato per la chiusura provvisoria dell’esercizio.
Assembramento oltre l'orario di coprifuoco
Poco dopo, alle 23.50, in via Canonica, un altro intervento della pattuglie: era stato segnalato un assembramento di persone in strada. all’arrivo degli equipaggi, i presenti si sono allontanati e i militari hanno identificato 4 persone (studenti 20enni) che saranno sanzionate per il mancato rispetto dell’orario del ‘coprifuoco.
Folla di giovani con alcolici alle Colonne
Alla 1, in Piazza Vetra (zona Colonne di San Lorenzo) i militari hanno riscontrato la presenza di assembramenti di giovani intenti a consumare bevande ed alcolici all’aperto nonostante le limitazioni imposte dal Decreto in merito al coprifuoco: i Carabinieri hanno effettuato una costante opera di dissuasione con ripetuti passaggi in area favorendo il graduale deflusso dei giovani.