Vernice non lavabile su Vittorio Emanuele II, c'è chi è pronto a pulirla
È un’azienda milanese conosciuta perché rimuove i graffiti in abbonamento. Ha dato la sua disponibilità sia al Comune sia alla Sovrintendenza. Si attende ora la reazione delle istituzioni
Non era lavabile come si pensava, la vernice usata per imbrattare la statua di Vittorio Emanuele II. Un'azienda si sta proponendo per rimuoverla, adesso si attendono i pareri delle istituzioni.
Vernice non lavabile su Vittorio Emanuele II
MILANO - Sono passati diversi giorni e purtroppo il monumento equestre davanti al Duomo di Milano è ancora pieno di vernice arancione, non lavabile. Ed è un peccato, perché è al centro della principale piazza milanese, dove transitano ogni giorno migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo.
I responsabili
L’hanno imbrattato gli attivisti di Ultima Generazione perché volevano richiamare l’attenzione sui danni all’ambiente e sugli investimenti governativi in energia fossile. È stata l’ennesima azione di protesta, dopo quella del Teatro alla Scala di Milano in dicembre e la scultura di Cattelan in gennaio.
C'è chi vuole pulirla
«Doveva essere vernice lavabile – sottolinea Marco Amico, fondatore di Doctor Wall – e invece non lo è. Chissà quante altre cose non hanno approfondito i giovani di Ultima Generazione prima di agire. Ma sappiamo che non sarà la polemica a cambiare le cose e da sempre professiamo l’attivismo positivo. Gesti che vanno verso la causa per la quale combattiamo. Azioni che possano essere di esempio per la collettività. Per questo motivo – evidenzia Amico – abbiamo deciso di mettere gratuitamente a disposizione del Comune di Milano e della Sovrintendenza la nostra competenza e le nostre tecnologie per rimuovere la vernice dal monumento equestre».