Vendeva coltelli davanti alla scuola elementare e nel parchetto per i bimbi
Stazionava con un banchetto movibile nei pressi dell'uscita metropolitana "Uruguay"...

La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un cittadino cinese, venditore ambulante di 54 anni, responsabile del reato previsto dall'art. 37 T.U.L.P.S. per aver venduto strumenti da punta e da taglio atti ad offendere senza licenza.
Vendeva coltelli davanti alla scuola elementare e nel parchetto per i bimbi
Mercoledì mattina, gli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Milano hanno effettuato un controllo a un venditore ambulante il quale stazionava con un banchetto movibile nei pressi dell'uscita metropolitana "Uruguay" in via Quarenghi, all'interno di un'area verde adibita anche con giochi per bambini e a poca distanza di un istituto scolastico comprendente scuole primarie, secondarie e superiori.
I poliziotti, sul banco esposto dall'uomo, oltre a diverse tipologie di merce quali accessori per cellulari, cover, foulards ed oggettistica varia, hanno rinvenuto anche 5 coltelli a lama richiudibile manualmente. In merito al loro commercio, l'uomo, dopo aver confermato la vendita, in alcuni casi, di coltellini a minorenni usciti dalle scuole adiacenti, ha dichiarato di non essere in possesso della prescritta autorizzazione specifica per la vendita di tali strumenti da taglio.
Gli agenti della P.A.S. hanno sequestrato i coltelli e hanno indagato l'uomo per il reato previsto dall'art. 37 T.U.L.P.S., inoltre, a seguito di controllo sull'altra merce in vendita, l'hanno anche sanzionato amministrativamente e sequestrato amministrativamente oggetti non conformi alla normativa relativa al codice del consumo, poiché carenti delle indicazioni minime prescritte dalla legge.