vandalismo politico

Vandalizzate in piazzale Baiamonti le pietre d'inciampo per i bambini palestinesi

Gli attivisti riposizioneranno nuove targhe oggi alle 18 e invitano il rapper Ghali a partecipare alla cerimonia

Vandalizzate in piazzale Baiamonti le pietre d'inciampo per i bambini palestinesi
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Un atto vandalico a Milano che colpisce il ricordo di 11mila bambini palestinesi uccisi a Gaza nella guerra con Israele (Foto da Camera del non lavoro)

Vandalizzate in piazzale Baiamonti le pietre d'inciampo per i bambini palestinesi

MILANO - In piazzale Baiamonti a Milano sono state posizionate sei pietre d'inciampo per commemorare gli 11.000 bambini morti fino ad oggi  nella Striscia di Gaza durante il conflitto israelo-palestinese.

Posizionate nel Giorno della Memoria

Le pietre, che erano state poste dall'associazione "Camera del Non Lavoro" in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio, sono state danneggiate nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 febbraio da qualcuno che le ha persino sradicate dal terreno.

La denuncia dell'associazione "Camera del Non Lavoro"

La denuncia dell'inqualificabile atto arriva dagli attivisti dell'associazione che hanno la loro sede proprio nel piazzale e che annunciano anche che alle sei di pomeriggio di oggi, martedì 13 febbraio, posizioneranno altre pietre e inviteranno alla cerimonia anche il rapper milanese Ghali che qualche giorno fa dal palco del Festival di Sanremo ha sollevato la questione del genocidio scatenando la rabbia di alcuni rappresentanti della comunità israeliana.

L'invito a Ghali a partecipare alla cerimonia nel pomeriggio

"In questo paese - denuncia Riccardo Germani, portavoce di Adl Cobas - c'è un clima di negazionismo nei confronti di chi denuncia il genocidio palestinese e si batte contro tutte le guerre, ringraziamo Ghali per aver spezzato il muro di omertà dal palco di Sanremo e lo invitiamo a unirsi a noi oggi per rimettere le pietre di inciampo vandalizzate la scorsa notte".

 

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